Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] con il successo di autori come Federico Fellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Sergio Leone, Dino Risi – che passa dal
117 Cfr. I 25 anni del cineforum di Como. Colloqui con don Giuseppe Fossati, a cura di F. Colombo, D. Giunco, Como 1979.
118 ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] e di Pistoia) ed esortarono i fedeli a pregare per la vittoria (Ivrea, Guastalla), altri furono più cauti e si limitarono lasciò la diocesi nel 1848, e il vescovo di Gubbio, Giuseppe Pecci, che scrisse una pastorale contro il liberalismo, poco prima ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] termine con la firma del patto di Roma, avvenuta il 3 giugno 1944, da parte diEmilio Canevari, Giuseppe Di Vittorio eAchille Grandi a nome rispettivamente delle correnti socialista, comunista e cristiana50. L’evento concludeva una trattativa lunga e ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Torino, già assistente spirituale del futuro re Vittorio Emanuele II, fu nominato fin dal 1846 PIME 1850-2000, cit., p. 40.
10 Lettera del cardinale Fransoni a monsignor Giuseppe Marinoni del 16 gennaio del 1951, AGPIME, citato in G.B. Tragella, Le ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] e definiti attorno alla quale, per usare le parole di Giuseppe Mazzini, Dio ha steso «linee di confini sublimi, innegabili» che essa non sia da collocarsi cronologicamente dopo la vittoria dell’esercito pontificio sulle truppe di Garibaldi a Mentana ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] sinodo annuale, in cui il giovane pastore Vittorio Subilia, anch'egli appartenente al gruppo barthiano, 137; S. Levis Sullam, «Dio e il Popolo»: la rivoluzione religiosa di Giuseppe Mazzini, in Storia d'Italia, XXII, Il Risorgimento, a cura di A.M. ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] leva dei loro discepoli, rappresentata nell’un caso da Vittorio Mathieu e Gianni Vattimo, da Emanuele Severino e don «Con tutte le tue forze». I nodi della fede cristiana oggi, Omaggio a Giuseppe Dossetti, a cura di A. e G. Alberigo, Genova 1993, pp. ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] cui la Fuci aveva lavorato, tornarono a galla. Si erano fatte sentire dopo la vittoria del 18 aprile 1948 in un intervento su «Cronache sociali» di Giuseppe Lazzati, già presidente diocesano della Giac milanese41. In quei giorni erano riflessioni di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di riforma presentato nel 1814 a Pio VII dal futuro cardinale Giuseppe Sala; le inchieste sui religiosi promosse da Leone XII nel poi estesa all'Ottocento, con il carteggio fra Pio IX e Vittorio Emanuele II, dei nunzi a Vienna, a Parigi, a Madrid, ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Turi, cit., pp. 225-298; N. Tranfaglia, A. Vittoria, Storia degli editori italiani, cit., pp. 135 segg.
68 ottobre 1930, cit. in L. Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento, Torino ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...