DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] degli agrari di Cerignola, che paventavano nuove agitazioni promosse dalla locale lega contadina, alla cui testa era Giuseppe Di Vittorio. Nel febbraio 1913 il D., insieme con altri deputati, presentò al governo un'ampia ed importantissima relazione ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] 1909 al Fascio giovanile repubblicano e quindi militando nelle file del sindacalismo rivoluzionario. Il F. fu accanto a Giuseppe Di Vittorio alla testa delle lotte contadine in Puglia, ma soprattutto si distinse per un'intensa attività pubblicistica ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] , Roma 1971, ad indicem; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista, Torino 1972, ad indicem; M. Pistillo, Giuseppe Di Vittorio, 1924-1944, Roma 1975, ad indicem; P. Salvetti, La stampa comunista da Gramsci a Togliatti, Torino 1975, pp. 217 ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] cercarsi i confidenti e gl'informatori altrove. Uno di questi fu Giuseppe Baretti. Ciò spiega come V. A., salito al trono in come guerriero, della stoffa di un Emanuele Filiberto o di un Vittorio Amedeo II; ma ebbe profondo il senso dell'onore e della ...
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Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittatura fascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] autoritaria del padre e affidò il governo ai liberali Giuseppe Zanardelli (1901) e Giovanni Giolitti (1903), il guerra mondiale, Prima) si ebbe il ribaltamento delle alleanze: Vittorio Emanuele inviò il capo del governo Antonio Salandra a Londra ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le sconfitte di Custoza e Lissa. Terminata la guerra grazie alle vittorie prussiane, l’Austria cede il Veneto all’I. ma, come Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Presidente ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] in atto i suoi piani.
Il 22 giugno l’imperatore Francesco Giuseppe, che aveva assunto il comando dell’esercito assistito da H.H. agli Italiani. L’esercito italiano, che era comandato da Vittorio Emanuele II e aveva come capo di Stato Maggiore A. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] a.C. a opera dei Galli Insubri, e si sviluppò dopo le vittoriose lotte contro Liguri, Taurini ed Etruschi. Nel 222 a.C. iniziò la guerra di successione polacca. Con Maria Teresa e Giuseppe II vennero riformate l’amministrazione e la giustizia; furono ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] che erano state definite in epoca fascista, negli anni 1920 e 1930, sotto l’influenza di Giuseppe Volpi di Misurata e di Vittorio Cini, che promossero fortemente la vocazione industriale dell’area e l’espansione della città verso la terraferma ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] marini, con acquario e biblioteca.
La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III fu fondata dal re Carlo III e aperta Borbone in Sicilia e la costituzione di un regno indipendente sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08) e poi sotto Gioacchino Murat (1808- ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...