ALLIATA, Enrico, dei principi di Villafranca
Francesco Brancato
Quartogenito del principe Giuseppe, nacque a Palermo nel 1820. Acquistò notorietà principalmente per l'onorifico incarico ricevuto dal [...] l'A. fosse designato in omaggio alla tradizione, avendo un suo antenato, Giuseppe Alliata Colonna, principe di Villafranca, ricevuto un simile incarico nel 1713, allorché Vittorio Amedeo II ebbe la corona di Sicilia, poi commutata in quella di ...
Leggi Tutto
Villafranca, armistizio di
Accordo concluso tra l’8 e l’11 luglio 1859, che pose fine alla seconda guerra di Indipendenza italiana. Dopo le vittorie di Solferino e di San Martino, Napoleone III, temendo [...] l’11 luglio attraverso colloqui tra Napoleone III e Francesco Giuseppe: si stabilì che la Lombardia fosse ceduta alla Francia anche il Veneto, pur restando sotto la Corona austriaca. Vittorio Emanuele II ratificò questi preliminari con la clausola «en ...
Leggi Tutto
Figlio (Trieste 1822 - Roma 1891) di Girolamo ex re di Vestfalia. In Francia, nel 1848, prese parte alla lotta politica e fu deputato alla Costituente, con tendenze repubblicane. Prima ostilissimo al cugino [...] successore designato, fino alla nascita del principe imperiale (1856). Sposò (1859) la principessa Clotilde di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele II. Dopo il crollo del secondo impero, ritornò di nuovo nel 1876 alla politica, capeggiando il partito ...
Leggi Tutto
Figlio (Pisa 1783 - Bolzano 1853) di Pietro Leopoldo di Toscana (Leopoldo II imperatore), che seguì a Vienna (1790). Nel 1818 divenne viceré del Lombardo-Veneto, carica meramente rappresentativa: non poté [...] , né riuscì ad accattivarsi le simpatie popolari. Il 17 marzo 1848, abbandonò Milano. Aveva sposato (1820) Maria Elisabetta di Savoia-Carignano, sorella di Carlo Alberto. Una sua figlia, Maria Adelaide, sposò (1842) il futuro re Vittorio Emanuele II. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Taranto 1821 - Roma 1884). Recatosi a Parigi nel 1838, strinse relazioni con gli esuli italiani, e specialmente con Gioberti. Tornato in Italia nel 1843, fu espulso da Milano [...] Gioberti; pubblicò: I casi di Napoli (1849); Il conte di Cavour. Ricordi biografici (1873); La vita e il regno di Vittorio Emanuele II (1878); Vita del gen. A. La Marmora (1880). Post. apparvero il Carteggio (1921), le Lettere alla marchesa Arconati ...
Leggi Tutto
Avventuriero e pubblicista (Milano 1740 - Ginevra 1819). Abbracciata la carriera militare, partecipò alla guerra dei Sette anni e cadde prigioniero dei Prussiani; successivamente viaggiò per l'Europa, [...] consiglio di C. Beccaria un saggio in favore del dispotismo illuminato (Il vero dispotismo, 1770). Nel 1773 presentò a Vittorio Amedeo III un piano di governo liberale unitario, che non incontrò accoglienza favorevole. Nel 1793 pubblicò la sua opera ...
Leggi Tutto
Storico (Trento 1865 - ivi 1929), fratello di Vittorio. Prof. incaricato di storia moderna nell'Istituto superiore di Magistero di Roma (1919-23), poi di storia medievale nell'univ. di Roma (1925-28); [...] autore di studî sulla cultura e la politica del Rinascimento, con particolare riguardo al Trentino, a Roma e a Firenze (Niccolò Niccoli, 1890). Curò l'edizione italiana di J. Burckhardt, La civiltà del ...
Leggi Tutto
Patriota (Modena 1803 - ivi 1865). Fu esule in gioventù a Marsiglia per la sua partecipazione in Roma a un moto antipapale; tornò a Modena nel 1842 e nel 1848 fu acclamato capo del governo provvisorio. [...] a Torino, entrò nella carriera consolare sarda, da lui momentaneamente abbandonata (1859) per esercitare le funzioni di presidente dell'Assemblea nazionale di Modena e contribuire all'annessione dell'ex-ducato al regno di Vittorio Emanuele. ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico italiano (Notaresco 1814 - Napoli 1903). Deputato al Parlamento napoletano del 1848, dovette esulare dopo la reazione (1849). Nel 1860 sollecitò, alla testa della commissione abruzzese, [...] l'ingresso di Vittorio Emanuele nel Regno. Deputato al Parlamento italiano (1861-68), e dal 1868 senatore, fu ministro dei Lavori Pubblici col Ricasoli (febbr.-apr. 1867) e col Lanza (ag. 1871 - luglio 1873). Lasciò alcune opere filosofiche. ...
Leggi Tutto
Diplomatico sabaudo (Torino 1658 - Vienna 1726); ambasciatore a Londra (1679 e 1682) e a Vienna (1691-1701), fu il principale artefice dell'alleanza austro-sabauda (1703). Passato, col consenso di Vittorio [...] Amedeo II, al servizio dell'Austria, fu commissario presso l'esercito d'Italia (1707), ambasciatore a Roma (1708) e vicegovernatore dei Paesi Bassi (1714-25) ...
Leggi Tutto
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...