ALBINI, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
Conte, nacque a La Maddalena il 20 sett. 1812, da Giuseppe: nel 1826, uscito giovanissimo di collegio, entrò al servizio della marina da guerra del Regno di [...] di Garibaldi. Subito dopo, prese parte alle operazioni della flotta sarda contro la piazza di Ancona, al comando della fregata Vittorio Emanuele. Fu l'unico ad appoggiare l'ardito piano del Persano di attaccare i forti a specchio del mare, e il ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] dato da Teodoro Geremia nella sua biografia, pp. 289-94), oltre alle opere citate, ricordiamo: Del r. ospizio Vittorio Emanuele II in Giovinazzo. Cenno storico, Bari 1882; Memorie storiche intorno al Palco della nobiltà giovinazzese nella r. basilica ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] dei documenti a stampa riferentisi all'Assemblea costituente bolognese del 1859redatto da Vittorio Fiorini, in L'Archiginnasio, XXVII (1932), 5-6, p. 295; A. M. Ghisalberti, Giuseppe Galletti e le cospirazioni del 1843-1844, in Rassegna storica del ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] al. termine dell'udienza concessa a Mussolini da Vittorio Emanuele III, e ne incaricò un nucleo ristretto 1943, il comando generale dell'arma, sostituito dal generale Giuseppe Pièche. Nei mesi successivi partecipò alla guerra di Liberazione reggendo ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] un certo potere decisionale: uno dei tanti personaggi insieme cardine e prodotto dell'impaziente volontà di rinnovamento delle strutture statali di Vittorio Amedeo II e di quella più cauta e gretta di Carlo Emanuele III.
Il B. morì a Torino il 3 ...
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CANEFRI, Cesare Nicola Maria
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 15 apr. 1710 da Francesco e da Marianna Anfossi, secondogenito di quattro figli. Compì gli studi vestendo l'abito clericale, [...] la Bibl. reale di Torino); dopo una dedica al futuro Vittorio Amedeo III e una premessa, in cui si dà ragione tre figli nati dal suo matrimonio gli sopravvisse solo il secondogenito Francesco Giuseppe. Morì il 6 dic. 1778.
Fonti e Bibl.:Arch. di ...
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BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] Parigi all'ombra del Mazzarino, acquistò nell'aprile 1659 da Giuseppe Carelli metà del feudo di Brandizzo, ottenendone quattro anni opprimente alleanza verso la corte di Parigi, portata avanti da Vittorio Amedeo II fra il 1689 e il 1690. In un ...
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BERTANZA, Enrico
Giulio Monteleone
Nato a Limone (Brescia) il 22 dic. 1844, dimostrò fin dagli studi liceali la sua attitudine alla ricerca erudita e storica raccogliendo materiale per una cronologia [...] E. B. riveduti sugli originali e coordinati per la stampa da Giuseppe Dalla Santa, I, Maestri, scuole e scolari in Venezia fino .
"Modesto erudito bresciano" il B. fu definito da Vittorio Rossi; e in realtà egli, nonostante un'autentica attitudine ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] redasse il suo testamento, nel quale nominò eredi i fratelli Vittorio e Gherardo, essendo rimasto senza figli il suo matrimonio delle differenze di confine veniva, infatti, sostituito da Giuseppe Rapondi. Il 23 ottobre dell'anno successivo gli era ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] carica già occupata dal padre); l'11 ott. 1814 Vittorio Emanuele I lo nominò segretario di Stato nel ministero gli affari di Grazia, Giustizia e Culti e vi prepose il conte Giuseppe Barbaroux. Questi, che già conosceva ed apprezzava il B., lo chiamò ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...