ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] concorso per la statua Piemonte per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma; la scultura, rappresentante una Pallavicini d'Aragona, di una vivace immediatezza, di Giuseppe Verdi per il salone della Deputazione provinciale di storia patria ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] sonetti, taluni in dialetto, altri, tra cui due contro Giuseppe Valletta, in italiano, e uno in linguaggio fidenziano; editi a Napoli nel 1876 nei XII conti pomiglianesi di Vittorio Imbriani, poi anche nella rivista napoletana Giambattista Basile ( ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] una menzione onorevole al concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II a Torino, il secondo premio per lo Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 65 (erroneamente citato come Giuseppe Belli); U. Thieme-F. Becker, KünstlerLexikon, III, p. 248; ...
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Benetti, Adriana
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Comacchio (Ferrara) il 4 dicembre 1919. Con la sua delicata figura e il sorriso malinconico ha rappresentato la ragazza innocente, [...] di cinematografia a Roma, quando nel 1941 fu scoperta da Vittorio De Sica che le affidò il ruolo della timida orfana del 1943, riapparve nel 1945 in Il sole di Montecassino di Giuseppe Maria Scotese e in Torna… a Sorrento di Carlo Ludovico Bragaglia. ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] rudimenti dell'arte essendo morto quando egli aveva solo nove anni. La sua vera e propria formazione sarebbe avvenuta a Roma, ove si trattenne otto anni e fu discepolo del Maratta pur non rimanendo del ...
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CARPANO, Antonio Benedetto
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Nacque a Bioglio (Vercelli) il 24 nov. 1751 da famiglia borghese. Buon lettore delle ultime novità inmateria agronomica e appassionato cultore a suo modo di scienze naturali, [...] più delicati.
Nel 1786, fornito di una patente di Vittorio Amedeo III, il C. ne intraprendeva la fabbricazione usando morto a Bioglio il 3 febbr. 1821, successe il nipote Giuseppe Bernardino Carpano, che provvide dopo il 1840 a dare nuove dimensioni ...
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Famiglia di attori, il cui capostipite è Giuseppe (n. Livorno - m. Palmanova 1844). Insegnante di lettere e filodrammatico, sposò l'attrice Guglielmina Zocchi. Attori furono i loro figli Alessandro e Tommaso. [...] condotta tenuta durante l'assedio del '49: a cui si aggiunse, malgrado la fede mazziniana pubblicamente professata, la stima di Vittorio Emanuele II. Diresse con G. Pieri la compagnia Astolfi (1854-56); fu poi (1856) nella compagnia di C. Dondini con ...
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Famiglia piemontese le cui tradizioni la vorrebbero proveniente dalla Normandia (di dove sarebbe passata in Inghilterra, poi in Scozia, e nuovamente in Francia), ma le cui origini storiche risalgono a [...] marchesi Thaon di Revel e Sant'Andrea, proseguì con Giuseppe Alessandro (1756-1820), governatore di Sassari, generale di primogenito, Paolo (v.), il duca del Mare, e Vittorio (1854-1930), deputato e senatore, ministro plenipotenziario del re ...
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Figlio (Torino 1844 - Monza 1900) di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide. Salì al trono nel 1878. In politica estera guardò con favore alla Triplice Alleanza (1882) e appoggiò la politica crispina [...] di fine secolo, e in conseguenza di tale atteggiamento fu ucciso a Monza dall'anarchico G. Bresci.
Vita
Educato dal generale Giuseppe Rossi, ebbe tra i suoi maestri C. Boncompagni e P. S. Mancini; nel 1866 comandò la 16a divisione durante la terza ...
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Industriale e riformatore (Ivrea 1902 - ivi 1949). Figlio di Camillo e fratello di Adriano, si laurea in fisica e scienze naturali a Torino nel 1925; in seguito compì viaggi di formazione negli [...] Nel 1937 appronta e brevetta, con l'amico ing. Giuseppe Beccio, un progetto di telescrivente che avrà cospicua fortuna ma anche con personalità eminenti della cultura, da Saba a Giovan Battista Montini, da Concetto Marchesi a Vittorio Foa. ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...