FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] decisa, era stato nominato comandante dei Franco-Spagnoli Luigi Giuseppe di Borbone duca di Vendôme, a sostituire il Villeroy morte prematura. Del resto egli era divenuto, dopo la vittoria sulla Spagna, il mediatore preferito per i Francesi, che ...
Leggi Tutto
DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] 'altra per il riassetto del lungotevere Marzio (1929) e un progetto per la sede della Banca nazionale del lavoro in via Vittorio Veneto (1930); dal 1925 al 1932 anche molti studi e proposte per il piano regolatore della capitale.
Il celebre tenore B ...
Leggi Tutto
DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] la prima nomina, in una località dove il don Luigi-‘Di Vittorio’ poté dedicarsi proprio a quegli interessi sociali che lo avevano tanto venne intitolata a S. Maria del Ponte e S. Giuseppe. Don Luigi pensava probabilmente, una volta lasciate le sue ...
Leggi Tutto
CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] studi per il progetto del palazzo Lioni a Ceneda (ora Vittorio Veneto) eseguito con modifiche che gli conferiscono "chiarezza ed edificio si inaugurava il 29 marzo 1798, capomastro Giuseppe Sabbadini, direttore dei lavori Daniele Danieletti.
Sullo ...
Leggi Tutto
APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] di G. D. Romagnosi e dei suoi discepoli Defendente e Giuseppe Sacchi, ebbe richiamata l'attenzione pubblica sulla benefica novità di Cremona Pio IX è riportata in P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio Privato, I, Roma 1944,pp. ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] rappresentante del granducato di Toscana, al matrimonio del futuro Vittorio Emanuele II, che era nipote di Leopoldo II. di Bologna non accettò di farne parte e fu sostituito da Giuseppe Galletti; in un primo tempo, anche il C. aveva rinunciato ...
Leggi Tutto
CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] statue in gesso (Immacolata, Addolorata,S. Luigi e S. Giuseppe) per la chiesa di S. Lorenzo di Villanova Mondovì. veniva chiamato a far parte della Commissione reale per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma, per il quale eseguì un bozzetto, non ...
Leggi Tutto
FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] Memorie della mia vita, Milano 1982, ad Indicem; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, IV (1909-1914), Napoli 1939, ad Indicem; V (1914-1916), ibid. 1940, ad Indicem; VII (1917-1918), Roma s ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] compagni di corso, tra i quali Manlio Dazzi, Giuseppe Toffanin e Pietro Nardi, a conferenze di evidente impronta Sconfitti, questi sono più vicini alla nostra debole umanità. Vittoriosi, quelli sovrastano di troppo la nostra natura. Ci accostiamo ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] difendere i diritti della S. Sede contro l'imperatore Giuseppe.
Questi, senza il beneplacito di Roma com'era , I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, ad Indicem;F. Petruccelli della Gattina, Histoire ...
Leggi Tutto
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...