DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] di pleurite, morì a Trento nella mattinata del 31 dic. 1762, e venne sepolto nella tomba del prozio, vescovo GiuseppeVittorio Degli Alberti, davanti all'altare maggiore della cattedrale di Trento.
Fonti e Bibl.: Punto di partenza irrinunciabile per ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] e La Voce degli italiani (del quale fu redattore capo). Nella segreteria dei partito, partecipò con Togliatti e Giuseppe Di Vittorio alle trattative con i dirigenti socialisti italiani che avrebbero portato al patto di unità d'azione (1934). Negli ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] cui del resto firmò tutti i suoi scritti sin dal 1881, all’anagrafe rimase sempre ufficialmente registrato come Vittorio Emanuele Giuseppe Vincenzo de Anna, figlio del funzionario delle Regie poste italiane Luigi de Anna, probabilmente un fittizio ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] per altri, come mandante delle soppressioni violente; fu proprio in tale contesto che un appena adolescente Giuseppe Di Vittorio formò la propria coscienza sindacale maturando il futuro rapporto di mediazione/scontro con la famiglia Pavoncelli.
Oltre ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] e la guerra di liberazione, in Annali dell'Istituto G.G. Feltrinelli, XIII (1971), Milano 1973, ad ind.; M. Pistillo, Giuseppe Di Vittorio, 1924-1944; 1944-1957, Roma 1975-77, ad indices; M. Livorsi, Amadeo Bordiga. Il pensiero e l'azione politica ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] degli agrari di Cerignola, che paventavano nuove agitazioni promosse dalla locale lega contadina, alla cui testa era Giuseppe Di Vittorio. Nel febbraio 1913 il D., insieme con altri deputati, presentò al governo un'ampia ed importantissima relazione ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] 1909 al Fascio giovanile repubblicano e quindi militando nelle file del sindacalismo rivoluzionario. Il F. fu accanto a Giuseppe Di Vittorio alla testa delle lotte contadine in Puglia, ma soprattutto si distinse per un'intensa attività pubblicistica ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] , Roma 1971, ad indicem; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista, Torino 1972, ad indicem; M. Pistillo, Giuseppe Di Vittorio, 1924-1944, Roma 1975, ad indicem; P. Salvetti, La stampa comunista da Gramsci a Togliatti, Torino 1975, pp. 217 ...
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BADARACCO, Giuseppe
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Genova, secondo il Ratti nel 1588, ma questa data è da ritenersi anticipata. Dopo aver ricevuto un'istruzione adeguata al rango della cospicua famiglia [...] cui apparteneva, mostrando particolare interesse per la pittura fu posto alla scuola di B. Strozzi, che lasciò però presto per quella di A. Ansaldo. Completò la sua formazione artistica in un prolungato ...
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AZARI, Mario VittorioGiuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] a Salandra dell'11 marzo 1915, auspicò l'intervento italiano a fianco dell'Intesa, prospettando i vantaggi economici di una eventuale vittoria.
Bibl.: P. Lovatelli, L'ingegner M. A., il padre delle utilizzazioni idroelettriche italiane, Intra 1929. ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...