COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] , frutto della collaborazione tra il fratello Gian Maria Giuseppe e l'amico artista Manlio Trucco, originale creatore di Ciottolino di Gioacchino Forzano per il Teatro dei piccoli di Vittorio Podrecca a Roma; nel 1925 eseguì a Parigi gli allestimenti ...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] secondo dopoguerra furono protagonisti della rinascita del cinema italiano, fra i quali Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Giuseppe De Santis. Il suo sogno era quello di ripetere in grande l’esperimento culturale fiorentino, che ...
Leggi Tutto
COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] La sorella del C., Lucrezia, aveva sposato il dialettologo Giuseppe Savini, fratello di Francesco. Una collaborazione del 1907 alla studiosi provinciali tra cui emergevano il Pannella e Vittorio Savorini. Dallo studio di una cronaca manoscritta dello ...
Leggi Tutto
POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] firmò inoltre le foto di scena di Un marito per Anna Zaccheo di Giuseppe De Santis (con il quale collaborò anche per Uomini e lupi, 1957) eroe dei nostri tempi, 1955; Risate di gioia, 1960), Vittorio De Sica (Il tetto, 1956), Valerio Zurlini (Estate ...
Leggi Tutto
DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] assegnato il compito di assistere il duca di Savoia, nella sua ormai prossima permanenza in città.
Formalmente il ventunenne Vittorio Amedeo II giungeva sulla laguna in veste privata e sotto falso nome (oltretutto, le relazioni diplomatiche fra i due ...
Leggi Tutto
CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] nel 1842dal Consiglio comunale di Milano per le nozze di Vittorio Emanuele di Savoia con l'arciduchessa Maria Adelaide (v. C fu V. Vela. Nel 1867 commissionò ad un altro allievo, Giuseppe Bayer, una statua, di dimensioni eroiche, di Camillo Pacetti ...
Leggi Tutto
PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] tra le più importanti figure del comunismo italiano: tra gli altri Pietro Secchia, Umberto Terracini, Mauro Scoccimarro, Giuseppe Di Vittorio, Battista Santhià, Girolamo Li Causi, Eugenio Colorni ed Eugenio Curiel. Fu un periodo fondamentale per la ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] di Ettore Bernich, dove conobbe Luigi Morosini: fu Passerini, già collaboratore di Giuseppe Sacconi, a presentare il giovane collega all’artefice del progetto del Vittoriano. Entrambi lavorarono presso l’ufficio tecnico appositamente istituito per la ...
Leggi Tutto
CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] del '700, dove soggiornavano intellettuali, politici, artisti tra i più aperti (egli stesso ebbe contatti con Vittorio Alfieri, Pietro Verri, Giuseppe Gorani), e.dove giungevano i libri più spregiudicati, ch'egli leggeva con interesse e metodicamente ...
Leggi Tutto
CONTINI BONACOSSI, Alessandro
*
Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] anche la formazione di un importante nucleo della raccolta di arte di Vittorio Cini a Venezia.
Da parte sua il C. aveva effettuato vari Duecento al Settecento (Agnolo Gaddi, Carlo Crivelli, Giuseppe Maria Crespi, Giovanni Paolo Panini, ecc.); ai ...
Leggi Tutto
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...