Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] di tutta Italia, 1955), Raffaello Matarazzo (Cerasella, 1959) e Giuseppe De Santis (Uomini e lupi, 1957). Mentre una vena più importanti romanzi: Il giardino dei Finzi Contini (1970) di Vittorio De Sica, da G. Bassani (nomination all'Oscar come ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] essere stato, a ventitré anni, aiuto regista di Vittorio De Sica in Sciuscià (1946), cominciò a lavorare come a Pier Paolo Pasolini, e Italiani brava gente (1964) di Giuseppe De Santis. Dopo un lungo periodo di incessante attività nella sceneggiatura ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] sposò Virginia Antonioli che nel 1997 gli ha dedicato il libro Vittorio e io, importante documento per la ricostruzione della vita dell' caffè di C. Goldoni e, diretto dal vecchio amico Giuseppe Patroni Griffi, la trilogia del teatro nel teatro di L ...
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La banda degli onesti
Alberto Anile
(Italia 1956, bianco e nero, 106m); regia: Camillo Mastrocinque; produzione: Isidoro Broggi, Renato Libassi per DDL; soggetto e sceneggiatura: Age e Scarpelli; fotografia: [...] carriera, dopo quello del pizzaiolo geloso in L'oro di Napoli (Vittorio De Sica, 1954).
Se la critica dell'epoca trattò in genere personaggi: Totò (Antonio Bonocore), Peppino De Filippo (Giuseppe Lo Turco), Giulia Rubini (Marcella Lo Turco), Giacomo ...
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De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] Totò in Totò, Peppino e i fuorilegge, il cavalier Giuseppe Colabona, 'impiegatuccio' in costante competizione con il collega Antonio '70, film diretto anche da Luchino Visconti, Vittorio De Sica e Monicelli.Conclusa la brillante esperienza con ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] di Sotto il segno dello Scorpione (1969) di Paolo e Vittorio Taviani, con cluster che ne sfruttano a fondo la tavolozza anno successivo sono le musiche di Il sasso in bocca di Giuseppe Ferrara, regista impegnato in un cinema di denuncia per il ...
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Miseria e nobiltà
Stefano Della Casa
(Italia 1954, colore, 95m); regia: Mario Mattoli; produzione: Carlo Ponti, Dino De Laurentiis per Excelsa; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Eduardo Scarpetta; [...] la presenza di due caratteristi come Dolores Palumbo e Giuseppe Porelli, il secondo destinato a un ruolo che lo sceneggiato televisivo Giovanna la nonna del corsaro nero (1962) di Vittorio Metz, dove è il capo delle guardie. Risolto il problema del ...
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Pica, Tina (propr. Concetta Annunziata)
Enzo Siciliano
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 31 marzo 1884 e morta ivi il 16 agosto 1968. È stata la più singolare caratterista apparsa [...] 'arte, nella linea della tradizione partenopea, suo padre Giuseppe fu il creatore del famoso personaggio di Don Anselmo di nuovo con E. De Filippo in L'oro di Napoli di Vittorio De Sica, nell'episodio Il professore; apparve poi in Totò e Carolina ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] Bertolucci, Marco Bellocchio, Roberto Faenza, Paolo e Vittorio Taviani, ha improntato la concezione del montaggio a sono da ricordare Alberto Lattuada, Mauro Bolognini, Nelo Risi, Giuseppe Patroni Griffi, Nanni Moretti, Franco Brusati, Gianni Amelio. ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] le due collaborazioni più significative della sua carriera cinematografica: con Vittorio De Sica, che gli affidò le musiche del primo film da lui diretto, in collaborazione con Giuseppe Amato, Rose scarlatte (1940), e quindi quelle di Teresa Venerdì ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...