PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] . Nel periodo bancario presero forma le sue amicizie con Solmi, Eugenio Montale, Marco Forti, Giuseppe Pontiggia, Salvatore Quasimodo, Vittorio Sereni, Alberto Vigevani: personalità della cultura italiana e milanese vicine anche a Mattioli, che ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] di S. Maria del Mont-Cenis.
Nel 1720 il re Vittorio Amedeo II lo nominò professore di Sacra Scrittura e lingue a essa del dizionario uscì a Torino nel 1731, presso Pietro Giuseppe Zappata, ma ne vennero fatte numerosissime altre edizioni, anche ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] esito delle votazioni a Macerata, dove s’intrattenne spesso con Giuseppe Garibaldi e i suoi legionari. Nella sessione dell’8 febbraio abbandonare la sua città.
Nel giugno 1863 il re Vittorio Emanuele II gli attribuì il cavalierato dell’Ordine dei Ss ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] ampio respiro che va dal 319 a.C. al regno di Vittorio Amedeo III, del quale sono ancora apprezzabili le ricche appendici, costituite (Torino s.d.), il sonetto veneziano Al sior Giuseppe Vernazza patrizio albesan nelle sue nozze colla nobil donna ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] Cian, al quale dedicò in seguito un saggio, Quattro poesie inedite di Ludovico Ariosto, in una miscellanea in suo onore, A V. Cian i suoi scolari dell'Università di Pisa (1900-1908), Pisa 1909. Subito ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] sei anni, sino a quando fu eletto vescovo di Ceneda (Vittorio Veneto) succedendo a Sebastiano Pisani (23, nov. 1653).
lui diretta, come canonico e giureconsulto, nella Epistolarum Centuria I di Giuseppe Lorenzi (Patavii 1640: ep. LXVI I, pp. 179- 180 ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] di tutta Italia, 1955), Raffaello Matarazzo (Cerasella, 1959) e Giuseppe De Santis (Uomini e lupi, 1957). Mentre una vena più importanti romanzi: Il giardino dei Finzi Contini (1970) di Vittorio De Sica, da G. Bassani (nomination all'Oscar come ...
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FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] al plebiscito per l'annessione alla monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele.
La F., fra opere di assistenza e quando, nel 1885, uscì a Cesena, per i tipi di Giuseppe Vignuzzi, il primo volume delle sue Memorie storico-biografiche al padre ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] quale gli nacque due anni dopo Carlo Tancredi, ultimo marchese di Barolo. Nel 1786 fu nominato gentiluomo di camera di re Vittorio Amedeo. Nel biennio 1790-92 compì viaggi di studio per l'italia, e conobbe gli artisti e gli scienziati più illustri ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] pie e professore di retorica all'università di Sassari. Cinque anni dopo passò a dirigere le Scuole pie del collegio S. Giuseppe di Cagliari, ma ne fu allontanato nel '37, pare a causa d'una campagna da lui condotta contro le punizioni corporali ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...