BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Ferraioli 491, ff. 41, 48, 55v, 56v, 106r-v (lettere di Amaduzzi a Bandini); Roma, Bibl. Naz. Vittorio Emanuele, Fondo gesuitico 330, ff. 1-16 (scritti contro il B.); Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 1550, ff. 94-121, 141-169v ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] ad aggravarsi con la visita ufficiale a Vittorio Emanuele III del presidente francese É. Loubet in La Civiltà cattolica, XCIV (1944), 2, pp. 145-149; F. Vistalli, Giuseppe Toniolo, Roma 1954, pp. 460, 470-477; P. Cenci, Il cardinale Raffaele Merry ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] è la sua stretta amicizia con il marchese Giovanni Giuseppe Orsi, della cui casa fu assiduo frequentatore, partecipando immunità ecclesiastica e la legazia apostolica di Sicilia, passata a Vittorio Amedeo II, il B. compilava una Scrittura... sovra le ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] nome della fedeltà all'insegnamento universitario torinese, contro l'infallibilità papale, ricevendo omaggi da Sella e da Vittorio Emanuele II. Assente dalla solenne proclamazione del dogma (18 luglio 1870), espresse la propria adesione nell'Epifania ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] gradimento entrava nel quadro della politica inaugurata da Vittorio Amedeo II nel campo delle nomine vescovili e di chiara ispirazione giansenista, tradotta in italiano dal camilliano Giuseppe Capizucchi e posta all'Indice con decr. 1º marzo ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] e la visita da lui compiuta nel 1903 al nuovo re Vittorio Emanuele III, che si trovava nel Bellunese per le manovre militari e di dargli un coadiutore nella persona di mons. Giuseppe Foschiani. Quest'ultimo provvedimento fu preso anche in seguito ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] Grazie di Codogno (Bartoli, 1777); Maria Vergine, s. Giuseppe e altri santi nella chiesa milanese di S. Gottardo al Corso una delle Storie dell'Antico Testamento nel giardino del monastero di S. Vittore al Corpo (Latuada, 1738, p. 355); una o più ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] fabbrica del convento. Entrato nelle grazie del duca Vittorio Amedeo I, che lo aveva eletto a suo Vern. 47.14: Vita di monsignor P. B. scritta dal barone Giuseppe Vernazza; A. Rossotti, Syllabus Scriptorum Pedemontii, Monteregali 1667, p. 459; ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] Lucioni e di aver permesso l'arresto di molti ecclesiastici compromessi; invano difesero il B. con due opuscoli Gaetano Soleri e Vittorio Gerbone. Rientrato a Torino nel 1802, il B. si recò nell'ottobre a Parigi per evitare la riduzione delle diocesi ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] sua erudizione al Collegio di belle lettere e filosofia; Vittorio Amedeo III lo ammise fra i regi elemosinieri. Per qualche F. Savio, La vita saluzzese dal 1792 al 1804 nel diario di Giuseppe Poetti, Saluzzo 1921,pp. 179, 209 ss., 213; P.Torrione, L ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...