PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] durante la quale, mentre la piccola Anna era dipinta da Giuseppe Molteni con la divisa delle Cinque giornate, egli propugnò la in particolare circa il destino additato al Piemonte e a Vittorio Emanuele II, del quale il filosofo ammise di aver ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] di altri due professori dell'università di Bologna, Giuseppe Ceneri e Pietro Piazza, colpevole il Ceneri di 1883, pp. 330, 354, 356, 367 ss.; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II, VI, Torino 1892, pp. 103-105; R. Barbiera, Il salotto della ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] e poi, in estratto, con il titolo Progetto di confederazione fra le provincie poste sotto il protettorato del Re Vittorio Emanuele II (Torino 1859), propugnava la costituzione di una confederazione provvisoria dei ducati dell'Italia centrale sotto la ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] ipotetico governo murattiano (R. Cotugno, La vita e i tempi di Giuseppe Massari, Trani 1931, p. 201) - cercò invano di guadagnare a a Napoli una reggenza da affidare al primogenito di Vittorio Emanuele II, cercando così di trovare un compromesso pur ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] 1974; Intervista sul sindacato, a cura di M. Riva, Roma-Bari 1976; Il sindacato nella crisi italiana, Roma 1977; La CGIL di Di Vittorio 1944-1957, a cura di F. D'Agostini, Bari 1977; Il potere del sindacato, intervista di F. D'Agostini, Roma 1978 ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] durata: già il 7 luglio fu inviato a Torino, con Giuseppe Reali, per definire l’annessione, poi vanificata dall’armistizio dicastero dei Lavori pubblici nel 1857, ma Cavour e Vittorio Emanuele II lo vollero ministro senza portafoglio fino alle ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] ma nel maggio 1923 fu arrestato con l'accusa di cospirazione contro la sicurezza dello Stato. Rinchiuso nel carcere di S. Vittore, e poi in quello romano di Regina Coeli, fu scarcerato senza processo nel marzo 1924. Rientrato a Milano, riprese subito ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] , da cui ebbe cinque figli: Ada, Elena, Giuseppe, Benita, Ermellina detta Cillina.
Interventista, combatté nella prima Chinaglia, 2008, pp. 126-127).
Nel frattempo, con gli agrari Vittorio Pelà, Giovanni Roveroni e altri 41 soci, Piccinato, il 1° ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] del '700, dove soggiornavano intellettuali, politici, artisti tra i più aperti (egli stesso ebbe contatti con Vittorio Alfieri, Pietro Verri, Giuseppe Gorani), e.dove giungevano i libri più spregiudicati, ch'egli leggeva con interesse e metodicamente ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] nel 1880, Vittorio divenne un raffinato critico d’arte e letterato, legato a scrittori francesi come i fratelli de Gouncourt e protagonista della circolazione della poesia e del romanzo europei a Napoli e in Italia fra Otto e Novevento.
Giuseppe Pica ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...