GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] è ricco di riferimenti al ruolo avuto dall'Italia nel corso dell'Ottocento (non manca nemmeno un caldo elogio a Vittorio Emanuele II), ma soprattutto ha come titolo di merito quello di leggere cento anni di storia europea nella chiave della lotta ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] all'attività clandestina.
Nel 1924 il C. pubblicava a Bari presso Laterza un saggio su L'anarchia di Vittorio Alfieri, che, attraverso l'analisi dei limiti sociopolitici dell'individualismo libertario del poeta astigiano, costituiva indirettamente un ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] visse per quasi tre anni a Vieste presso la zia paterna Vittoria, sposata con Domenico Tura. Anche durante questo periodo non sua morte, al figlio Pietro, alla moglie Maria Giuseppa Pandolfi e alla sorella Carmina Fortunata. Nel 1790 ottenne ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] . e Guerrazzi rimasero in contatto epistolare anche negli anni dell'esilio del vecchio triumviro: fiduciosi nell'azione di Vittorio Emanuele II, dissentivano profondamente rispetto alla politica di Napoleone III, che il M. avrebbe difeso anche dopo l ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] dell'allora facente funzione di ministro degli Esteri, Giuseppe Maria Raffo di origine ligure, in un primo tempo capo dello Stato Maggiore della divisione lombarda. Nel 1850, da Vittorio Emanuele II, fu decorato della croce di cavaliere dell'Ordine ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] al General Bonaparte l'Italico dal suo ritiro l'8 frimaio V, Milano anno II, p. 6 n).
La morte di Vittorio Amedeo III, il 16 ottobre, fece precipitare la preparazione del movimento rivoluzionario. D'accordo con il Ranza e i giacobini milanesi ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] esito delle votazioni a Macerata, dove s’intrattenne spesso con Giuseppe Garibaldi e i suoi legionari. Nella sessione dell’8 febbraio abbandonare la sua città.
Nel giugno 1863 il re Vittorio Emanuele II gli attribuì il cavalierato dell’Ordine dei Ss ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] Tagliamento, trasferitesi a Firenze per l’invasione austriaca del Friuli e di parte del Veneto. Dopo la battaglia di Vittorio Veneto, nel 1918, fu nominato commissario regio per il Comune di Pordenone. Divenne, in quegli stessi mesi, vicepresidente ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] . Il suo cadavere irriconoscibile (venne identificato da un documento che aveva indosso) fu trovato ai piedi della statua di Vittorio Emanuele II.
Fonti e Bibl.: M. Montagnana, Ricordi di un operaio torinese, I, Sotto la guida di Gramsci, Roma ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] 'organizzazione sindacale, ibid., pp. 651, 653; S. Turone, Storia dei sindacato in Italia, Bari 1976, ad Indicem; M. Pistillo, G. Di Vittorio 1944-1957, Roma 1977, ad Indicem; A. Dal Pont-S. Carlini, L'Italia al confino 1926-1943, III-IV, Milano 1983 ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...