La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] il tessuto giudiziario, precocemente denunciato come fonte di disservizi e diseconomie. Solo nel 1890 il ministro GiuseppeZanardelli sarebbe riuscito a far approvare una delega al governo per «modificare la circoscrizione giudiziaria del Regno e ...
Leggi Tutto
Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] dal 1871 al 1915, pubblicata nel 1928 ma scritta tra il 1926 e il 1927, che certo salvava dall’accusa le figure di GiuseppeZanardelli e Giovanni Giolitti, ma che era rivolta, dalla prima fino all’ultima pagina, a eseguire la diagnosi impietosa di un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] progetto unitario.
L’inchiesta in Sicilia di Sidney Sonnino e Leopoldo Franchetti del 1877, i resoconti del viaggio di GiuseppeZanardelli, le Lettere meridionali del 1878 di Pasquale Villari, e poi gli scritti di Giustino Fortunato aprono il ricco ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] Ellero, Pietro Nocito, Pasquale Stanislao Mancini, Emilio Brusa, e poi Luigi Lucchini, Giovanni Battista Impallomeni, GiuseppeZanardelli, intendevano il loro ruolo nel legare «progressi del diritto penale», «libertà politica», «aggrandirsi della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] , sancisce l’unificazione delle Cassazioni penali ma lascia aperta la questione dal versante civilistico (Meccarelli 2005). Il ministro GiuseppeZanardelli (1826-1903), con la legge 8 giugno 1890 nr. 6878, ha realizzato una riforma delle regole di ...
Leggi Tutto
SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] La crisi si risolse il 4 aprile con la formazione dell’ultimo gabinetto guidato da Depretis, con Crispi all’Interno, GiuseppeZanardelli alla Giustizia, Michele Coppino all’Istruzione pubblica, e un netto spostamento dell’asse politico a sinistra. La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] (p. 610), e cita anche alcuni uomini politici italiani (da Stefano Jacini a Francesco De Sanctis, Luigi Zini, GiuseppeZanardelli, Ruggiero Bonghi e altri) che, a vari livelli, avevano denunciato i problemi del parlamentarismo.
Il discorso di Napoli ...
Leggi Tutto
PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano
Roberto Tolaini
PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano. – Nacque a Torino l’8 gennaio 1847 da Luigi, garzone di camera di Ferdinando Maria Alberto di [...] incrociatore corazzato all’Argentina. Successivamente, Perrone riuscì a ricucire le relazioni con Luzzatti, si avvicinò a GiuseppeZanardelli e, soprattutto, diventò amico di Urbano Rattazzi. Nel 1897, inoltre, consigliò i Bombrini di acquisire il ...
Leggi Tutto
RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] Depretis dopo la battaglia di Dogali (26 gennaio 1887), Umberto I si orientò per la nomina di Crispi e di GiuseppeZanardelli in una posizione di forza (ministro dell’Interno il primo, di Grazia e Giustizia il secondo). Rudinì si sentì emarginato ...
Leggi Tutto
SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] inaugurata da Depretis e mostrò una certa vicinanza con le posizioni della Sinistra pentarchica di Cairoli, GiuseppeZanardelli, Alfredo Baccarini, Francesco Crispi e Giovanni Nicotera (Discorso pronunciato dal deputato Federico Seismit-Doda nel ...
Leggi Tutto
energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...