Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] contributo alla finanza pubblica italiana in ambito marginalista è costituito dal volume di Scienza delle finanze (1888) di Giuseppe Ricca Salerno che, seguendo la teoria presentata nel 1887 da Emil Sax, esponente della scuola austriaca e docente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] di quella legge, come Alain Fournier, Honoré de Balzac, Henry Sumner Maine, Gabriel Tarde e persino il poeta italiano Giuseppe Giusti. Pareto, però, sviluppa un aspetto particolare di questa tesi, vale a dire il meccanismo di «circolazione», cioè la ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] e l'unificazione delle leggi minerarie, costituita il 7 novembre di quell'anno dal ministro dell'Agricoltura, il popolare Giuseppe Micheli, sulla scia di un dibattito che, in corso ormai da lunghi anni, aveva subito una decisa impennata durante ...
Leggi Tutto
DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] il primo nel 1863 e il secondo nel 1865), figli di Luigi, morto nel 1901. Gli altri tre figli di quest'ultimo, Giuseppe, Angelo e Carlo, si staccarono dall'impresa familiare e diedero vita ad iniziative produttive in proprio, sia nel settore chimico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] sviluppo e lo incoraggi con politiche adeguate, come avviene a Venezia.
Come diranno più tardi Ferdinando Galiani e Giuseppe Pecchio, Serra può essere considerato il fondatore della questione meridionale. Il sottosviluppo del Sud era già iniziato nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] , a cura di G. Amari, M. Maiello, un DVD con una sua lezione e interviste a molte personalità. La Fondazione Giuseppe Di Vittorio ha pubblicato due volumi (Federico Caffè. Un economista per gli uomini comuni, 2007, e Federico Caffè. Un economista per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] italiana. Nell’Ottocento il tema dell’incivilimento, caro a economisti come Gian Domenico Romagnosi, Carlo Cattaneo o Giuseppe Toniolo, è una diretta continuazione dell’economia civile e della sua visione comunitaria. È una visione comunitaria e ...
Leggi Tutto
BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] , sia pure con ben definiti limiti, con la legge 17 ag. 1795. E nonostante che il presidente del Buon Governo, Giuseppe Giusti, che aveva denunziato l'autore, protestasse contro la sua assoluzione, con nota al granduca del 27 genn. 1795, presentando ...
Leggi Tutto
FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] vela con l'intento di risparmiare sui noli: il "Leone", di 416 t, e i due bricks "Diligente" di 204 t e "Giuseppa" di 101. Il "Leone" faceva traversate tra Palermo e Marsiglia e Liverpool, spingendosi, a volte, fino a New York.
L'industria enologica ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] , a cura di R. Bossaglia e V. Terraroli, Milano 1991; Pittura a Bergamo dal Romanico al Neoclassico, Cinisello Balsamo 1991; Giuseppe Antonio Petrini, Catalogo della mostra (Lugano), a cura di R. Chiappini, Milano 1991; Sacri Monti. Devozione, arte e ...
Leggi Tutto
public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....