PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] della nota stamperia romana di Giovanni Battista Robletti. Cessata la pestilenza del 1657, Vincenzo si trasferì a Roma quando Giuseppe Ottavio aveva soli undici mesi. A cinque anni il ragazzo fu avviato allo studio della musica dal noto didatta ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] rivista potesse acquistare una funzione e un ruolo nazionale" (Mangoni, Aspetti della cultura, p. 371).
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini furono i confidenti più preziosi del D. negli anni in cui, pur non rinunciando a un'attività giornalistica ...
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ASTORI, Giuseppe Celestino
Antonella Dolci
Nacque a Bergamo nel maggio del 1728, da Domenico e da Anna Maria Rota.
A quattordici anni compose un epigramma latino Ad Deiparam Virginem,Bergamo 1742, stampato [...] il sistema quantitativo latino secondo uno schema assai semplicistico escogitato da Ferdinando Caccia nel 1741 e perfezionato da Giuseppe Rota: metodo consistente nel considerare lunghe le sillabe terminanti in consonante, e brevi quelle uscenti in ...
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Medico e letterato (Assisi 1587 - Venezia 1660). Studiò medicina a Perugia, Montpellier e Padova. Pubblicò nel 1611 alcune Risposte alle tassoniane Considerazioni sopra le rime del Petrarca, che ebbero un seguito polemico, in quanto l'anno stesso (1611) il Tassoni rispose con gli Avvertimenti di Crescenzio Pepe da Susa, ai quali l'A. ribattè nel 1613 e il Tassoni, di rimando, nella Tenda rossa fece ...
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Letterato (Firenze 1834 - Faenza 1862). Volontario nel 1859 e nel 1860, ottenne (1860) una cattedra nel liceo di Faenza. Scrisse mediocri Rime (1861); ebbe gran parte nella polemica degli Amici pedanti. Al fratello Gargano (Firenze 1820 - Varlungo, Firenze, 1889) si deve una raccolta di circa 300.000 schede manoscritte, preziosa miniera di notizie per gli studî storici, letterarî e artistici della ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] uscì un opuscolo intitolato: Due invasioni dei Turchi in Friuli, narrate dal conte Jacopo di Porcia, raccolte da Giovanni Giuseppe Liruti di Villafredda. Nel 1857 il dottor G. Ciconj vi faceva stampare il racconto di N. Monticoli relativo al sacco ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] ; tra le sue conoscenze si annoverano Giovanni Lami, Giovanni Maria Mazzuchelli, Francesco Algarotti, Clemente Sibiliato, Giuseppe Gennari, Marco Forcellini, Giovanni Brunacci, Girolamo Tartarotti, Voltaire, Montesquieu e Rousseau.
A Voltaire fece ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] , Romae 1750, che contiene una nuova tragedia, l'Esther, e un discorso del custode generale dell'Arcadia, Michele Giuseppe Morei, in difesa del Carpani).
Le tragedie del C. s'inquadrano nel teatro gesuitico più tradizionale, sottraendosi in gran ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] religioso e catechetico. Tra le numerosissime opere pubblicate in questi anni si ricordano alcune agiografie (Della vita di s. Giuseppe, Venezia 1692; Vita e miracoli del beato Amato, ibid. 1693). Richiamato a Rimini nel 1700, fu nominato parroco ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] e frequentò quindi l'università di Padova, dove fu discepolo del Cesarotti, senza conseguirvi alcun titolo. Alla venuta delle truppe francesi (1796) abbracciò le idee rivoluzionarie e, dopo aver composto ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....