CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] -1598,Instrumenta 1503-1550; J. G. Bidermann, Otia litteraria vari argumenti, Lipsiae 1751, p. 78; Erudita memoria del signor dottore Giuseppe Fantini sull'antica Sarsina, in append. a F. Antonini, Delle antichità di Sarsina, Faenza 1769, p. LV n. 1 ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] parte, appunto, orientale dell'isola, "territorio ristretto, dishabitato, sterilissimo" (così, nella relazione, del 1639, del provv. gen. Giuseppe Civran, in Κρητικὰ Χρονικὰ, XXI [1969], pp. 368 s.) -, ivi "compose queste cose che vi scrive. A Castro ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] eremita, ibid. 1648). La produzione agiografica del M. comprende anche una Historia della vita, morte, et azioni illustri di f. Giuseppe da Leonessa capuccino (ibid. 1647).
La notevole fama della sua opera letteraria e la fitta rete di rapporti con i ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] si fece conoscere come poeta. Taluni uomini di cultura della città lo apprezzarono: in particolare fu incoraggiato dal letterato conte Giuseppe Urbano Pagani Cesa, il quale, con altri, si adoperò per farlo accogliere, nel 1789, nell'Accademia degli ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] di "avere con soverchio studio raccontato le glorie di una umile popolazione". Per contro aveva il conforto dell'approvazione di Giuseppe Montani che sull'Antologia (XXV [1827], 74, p. 118) dichiarava: "Di quanti finora scrissero di Sulli non so che ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] per recuperare le testimonianze della cultura popolare, e che Perodi dimostrò di conoscere (fu amica, fra gli altri, dello studioso Giuseppe Pitrè che raccolse le fiabe toscane nel 1885 e fu tra i primi recensori della sua opera), la scrittrice compì ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] dispersi nel corso del Settecento.
Va infine ricordato un aspetto filantropico dell'attività del C.: insieme ad Antonio Basso, Giuseppe Barrile, Claudio Rangone ed altri fondò, prima del 1648, la Giunta per la povertà, un'istituzione benefica che ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] il C. diresse numerosi epigrammi sotto il nome di Lyda.
Il C. morì a Roma il 22 nov. 1794.
Il padre Giuseppe Marotti riunì i componimenti latini inediti del C. nell'edizione postuma Epigrammatumlibriquinque (Parmae 1803), cui seguì una nuova, e più ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] dal 49 al 1400, al conte Lodovico Trissino; e del secondo (Vicenza 1772), comprendente gli anni 1401-1470, al conte Giuseppe de' Porzia. Senza dedica è invece il terzo volume (Vicenza 1775), che riguarda il trentennio 1471-1500, mentre dedicati ai ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] nobilissima (XXXVIII), pp. 107-115, ed è tratta da un manoscritto del 1782 di cui è autore il parroco sciglianese d. Giuseppe Talarico e che è stato pubblicato in gran parte a puntate - a cura dello stesso Cimino - sul Corriere delle Calabrie di ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....