La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] Butera (1877-1955). Assai suggestiva è infine l’operazione linguistica condotta nei suoi romanzi di ambientazione calabrese da Giuseppe Occhiato, scomparso nel 2010.
Nel Salento, la stagione letteraria dialettale si apre ben prima che nel resto della ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] per secoli hanno steso sull’agro romano un manto insalubre di solitudine e di abbandono, efficacemente definito da Giuseppe Gioachino Belli er deserto.
Date queste premesse, il Lazio appare anche oggi un intricato mosaico dialettale, somigliando, in ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] dibattito linguistico-letterario fino alla metà del secolo. La prima, che risaliva alla polemica (1703) tra Gian Giuseppe Orsi e il padre gesuita francese Dominique Bouhours, in cui si rivendicavano l’originalità della tradizione letteraria italiana ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] e il mare. Dimensioni linguistiche dello spazio urbano tra fictio e realtà. “Di questa vita menzognera” e “Magic people” di Giuseppe Montesano, Napoli, Libreria Dante & Descartes.
De Caprio, Chiara & Milella, Marina (2008), Dialetti in TV: lo ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] atenei sardi, giunse a Sassari, nel collegio di S. Giuseppe, dove completò gli studi di filosofia e intraprese il corso vivere in comunità due principali residenze: il collegio di S. Giuseppe a Sassari, dove già erano i docenti universitari, e il ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] l’ho chiamato), mentre con determinati verbi (Lorenzetti 2002: 86-88) è in espansione anche al Nord (a Giuseppe nessuno lo ha invitato oltre che Giuseppe nessuno lo ha invitato; a me non mi convince e anche a me non convince).
Per quanto riguarda il ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] , Massimo (a cura di) (2004), La cultura epistolare nell’Ottocento. Sondaggi sulle lettere del CEOD, Roma, Bulzoni.
Antonelli, Giuseppe et al. (a cura di) (2009), La scrittura epistolare nell’Ottocento. Nuovi sondaggi sulle lettere del CEOD, Ravenna ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] (per es., gnoseologia). Per la stabilizzazione delle grafie di digrammi e trigrammi, nel Novecento, sono stati fondamentali i testi di Giuseppe Malagoli (19122: 65-69) e di Amerindo Camilli (19653: 42-4, 177), in cui si trovano fissate le regole ...
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Secondo la definizione tradizionale, i nomi concreti sono quelli indicanti «oggetti di natura fisicamente percettibile» (Sabatini & Coletti 2007: ad vocem, «nome»), come cane, mela, albero, casa, acqua, [...] grammatiche descrittive italiane solo verso la prima metà dell’Ottocento (si veda, ad es., la Grammatica della lingua italiana di Giuseppe Caleffi, 1832, cap. II, 1: Del nome concreto e del nome astratto).
Tuttavia, fin dalla sua comparsa, la nozione ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] vocabolario della Crusca con quello della lingua inglese compilato da Samuele Johnson e quello dell’Accademia spagnuola di Giuseppe Grassi, autore del Dizionario militare italiano (1ª ed. Torino, 1817) e del Saggio intorno ai sinonimi della lingua ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....