Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] i percorsi evolutivi alla loro origine. In due importanti manuali novecenteschi sulla grafia dell’italiano (Ortografia e ortoepia di Giuseppe Malagoli del 1905 e Pronuncia e grafia dell’italiano di Amerindo Camilli del 1941) si osserva chiaramente il ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] cotesta
infinita beltà parte nessuna
alla misera Saffo i numi e l’empia
sorte non fenno
o ricordare dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o «l’odio inulto che m’arde nel core / tutto spegnere alfine ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] rinnovamento grazie alla nascita negli anni Quaranta di due gruppi letterari, la Risultive («Acquasorgiva»), fondata da Giuseppe Marchetti (notevole studioso del friulano e autore, tra l’altro, della prima importante grammatica friulana nel 1952 ...
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L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] sue caratteristiche può essere considerato «una sorta di trattatello sull’ipercorrettismo nel romanesco» (Trifone 2008: 19).
Belli, Giuseppe Gioachino (1988), Poesie romanesche, ed. critica e commentata a cura di R. Vighi, in Id., Edizione nazionale ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] tozzo di pane, un mestiere» (Villari 1872, pp. 17, 35). Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di forzare chicchessia a cercare un bene che egli, anche falsamente, non ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] 1938-1939 con un corso su La lingua d’Italia, in collaborazione con il Ministero dell’educazione nazionale (ministro Giuseppe Bottai) e con l’Accademia d’Italia (del progetto è responsabile Giulio Bertoni, coadiuvato da Francesco Ugolini). Il corso ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] patrizi e poi dei salotti altoborghesi. Ne restano tracce nelle raccolte di indovinelli che dal Seicento – lo ha notato Giuseppe Pitrè (1897) – portano titoli come Opera molto piacevole et bella da indovinare et da far ridere nelle veglie per ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] , a cura di F. Flora, in Id., Tutte le opere, Milano, Mondadori, 2 voll. (1a ed. 1937).
Malagoli, Giuseppe (19122), Ortoepia e ortografia italiana moderna, Milano, Hoepli (1a ed. 1905).
Migliorini, Bruno & Folena, Gianfranco (19552), Piccola ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...]
(6) Non sarebbe equo tacere che una frequentazione più assidua del Principe aveva avuto un certo effetto anche su Sedàra (Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, p. 92)
(7) Il carcere duro significa essere obbligati al lavoro, portare la catena ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] ’ambiente antiromantico degli Amici pedanti, sodalizio letterario stretto a Firenze a metà degli anni Cinquanta con Giuseppe Torquato Gargani, Giuseppe Chiarini, Ottavio Targioni Tozzetti. Lingua, stile e metrica di molte delle giovanili Rime di San ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....