(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] , M.A. Relković esortava a innalzare il livello di vita morale e materiale delle campagne. La politica illuminata di Giuseppe II provocò però l’ostilità delle aristocrazie magiara e croata; nel loro rifiuto della cultura viennese, Ungheresi e Croati ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] » (Girolamo, Ep. 82, 3)
(2) parietes de cellola in qua Ioseph tenebatur «le pareti della cella in cui era tenuto Giuseppe» (Gregorio di Tours, Hist. Franc. 21)
Per quanto riguarda l’ordine lineare, in italiano, a parità di contorno intonativo, Bruno ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] continuo mostrarsi tollerante e sensibile e attento come lo vogliono: lo si sente ogni volta che si rivolge a Uto o a Jeff-Giuseppe o a sua figlia Nina, dal tono stoppato con il feltro che prende la sua voce (Andrea De Carlo, Uto, Milano, Bompiani ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] .
Fra le altre forme di lingue ausiliarie ebbe una certa importanza il latino sine flexione del matematico Giuseppe Peano (1858-1932), fondato esclusivamente su regole di semplificazione del latino e volto a scopi di comunicazione internazionale ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] (Firenze, Bibl. nazionale, Filze Rinuccini, 20), i versi latini e greci per il vescovo di Ragusa Ludovico Beccadelli e per Giuseppe Nozzoli (Parma, Bibl. Palatina, Pal. 555, cc. 515r-519v). Nel 1568 Gian Michele Bruto dedicò al G. il terzo volume ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] la sua morte, nel 1855, il rapporto proseguì con il figlio Roberto), C. Gazzera, F. Sclopis di Salerano, G. Arri, il filosofo Giuseppe Ferrari e con i più insigni studiosi del tempo.
I riconoscimenti che in vita gli furono tributati furono molti e ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] :
(18) Nel cuore della sera c’è
sempre una piaga rossa languente
(Canti orfici, “L’invetriata”, vv. 10-11)
o in Giuseppe Ungaretti:
(19) È il mio cuore
il paese più straziato
(L’allegria, “San Martino del Carso”, vv. 11-12).
Nella seconda parte ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] -653.
Maraschio, Nicoletta (1972), Aspetti del bilinguismo albertiano nel “De pictura”, «Rinascimento» 12, pp. 183-228.
Patota, Giuseppe (1996), Introduzione a: Alberti, Leon Battista, Grammatichetta e altri scritti sul volgare, a cura di G. Patota ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] (per es. nella grafia dei nomi propri).
Fornaciari, Raffaello (1879), Grammatica italiana dell’uso moderno, Firenze, Sansoni.
Antonelli, Giuseppe (2008), Dall’Ottocento a oggi, in Storia della punteggiatura in Europa, a cura di B. Mortara Garavelli ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...]
Orioles, Vincenzo (a cura di) (2002), La legislazione nazionale sulle minoranze linguistiche. Problemi, applicazioni, prospettive. In ricordo di Giuseppe Francescato. Atti del Convegno di studi (Udine, 30 novembre - 1° dicembre 2001), Udine, Forum. ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....