La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] "Bulletin of American Mathematical Society", 76, 1970, pp. 767-771.
Giaquinta 1998: Giaquinta, Mariano - Modica, Giuseppe - Soucek, Jiri, Cartesian currents in the calculus of variations, Berlin, Springer, 1998.
Giaquinta, Hildebrandt 1995: Giaquinta ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] a nebbia le tracce di due gruppi di particelle, poi denominate 'mesoni K' o 'kaoni' e 'iperoni'. César M.G. Lattes, Giuseppe Occhialini e Cecil F. Powell ‒ il quale riceverà il premio Nobel 1950 per la fisica ‒ scoprono che i 'mesoni μ' o 'muoni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] una funzione differenziabile la cui derivata non è integrabile (secondo Riemann). Il colpo di grazia all'intuizione fu dato da Giuseppe Peano (1858-1932) con la costruzione di un'applicazione continua da una retta a tutti i punti di un quadrato ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] e il vice presidente della Repubblica Francesco Melzi d'Eril, Paolo Delanges, Vincenzo Brunacci, Giuseppe Avanzini, Simone Stratico, Mariano Fontana, Giuseppe Piazzi, Paolo Ruffini e il Guglielmini.
Con la proclamazione della Repubblica Italiana, la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] riferimento storico del loro progetto è rappresentato dagli Elementi di Euclide, le opere di Richard Dedekind (1831-1916) e Giuseppe Peano (1858-1932) per la teoria dei numeri e di Hilbert per la geometria sono considerate dei modelli di riferimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] 745-70 .
F. Barbieri, C. Fiori, Paolo Ruffini all’Università di Modena, Atti del Convegno di studi in memoria di Giuseppe Gemignani, Modena (20 maggio 1994), Modena 1995, pp. 93-119.
F. Barbieri, F. Cattelani Degani, Catalogo della corrispondenza di ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] di Sant'Eramo (ibid. 1721); alla miscellanea contribuì anche il G. insieme ad altri amici e colleghi come il dotto Giuseppe Lucina. Il Vico, inoltre, a ulteriore testimonianza dell'affetto che lo legò al G., nel De antiquissima Italorum sapientia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] , così facendo la geometria degli iperspazi non presenta più alcuna 'novità di concetto'. Infine c'era la proposta di Giuseppe Veronese (1891) di definire lo spazio a n-dimensioni allo stesso modo di quello ordinario, eliminando il postulato delle ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] dal 1560 al 1567 (sebbene il suo nome manchi dal rotulo per l'anno accademico 1565-66), quando fu sostituito dal pisano Giuseppe Nozzolino. I motivi per cui il F. lasciò l'università non sono chiari, quasi sicuramente fu richiamato dall'Ordine come ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] ruolo di allievo-traditore del maestro, prima facendo pubblicare a un suo discepolo, omonimo del gesuita, il fiorentino Giuseppe Vanni De' momenti de' gravi sopra a' piani. Esercitazione meccanica (Firenze 1688, ma in realtà febbraio 1687), poi ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....