DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] a osservare col cannocchiale un coniglio in fuga; o quella che coglie Domenico Morelli nell'atto di tagliare la testa di Giuseppe Verdi per poterla collocare entro la cornice di un quadro dal titolo Ritratto di Verdi eseguito da D. Morelli (Negro ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] Neap. 17…". Morì a Napoli nel 1781 circa.
Il fratello Antonio (I), nato a Napoli nel 1728, lavorò sempre con il fratello Giuseppe e il cugino Raffaele. Fece uso d'una vernice rosso-bruno e generalmente il fondo dei suoi strumenti era costituito da un ...
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sonata
Luisa Curinga
Quando lo strumento è protagonista
Il termine sonata, adoperato correntemente a partire dal 16° secolo, ha indicato nel corso dei secoli differenti composizioni strumentali. Esso [...] di un secolo e mezzo e fu impiegata da un gran numero di compositori – tra cui, nel 17° secolo, Giuseppe Torelli, Tarquinio Merula, Alessandro Stradella, Giovanni Maria Bononcini e, nel 18° secolo, Arcangelo Corelli, Tomaso Albinoni, Antonio Vivaldi ...
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Zafred, Mario
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Trieste il 2 marzo 1922 e morto a Roma il 22 maggio 1987. Autore di formazione colta, attivo come critico musicale, collaborò con registi italiani [...] "l'Unità" (1949-1956) e per "La giustizia" (1956-1963). Direttore artistico di importanti istituzioni, come il Teatro comunale Giuseppe Verdi di Trieste, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro lirico sperimentale di Spoleto, Z. fu inoltre presidente ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] per i Fiorentini) e I vampiri (teatro Nuovo sopra Toledo, 1812, che trae spunto dalla Dissertazione sopra i vampiri di Giuseppe Davanzati, del 1774). L’ultima opera nota, di nuovo per i Fiorentini (1814), fu il «melodramma» Le miniere di Polonia ...
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CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] secondo il jozet, quattro violini Stradivari, altri di Giuseppe e Andrea Guarnieri, di Amati e Steiner, nonché parecchie fu nominato cavaliere di prima classe della Corona ferrea da Francesco Giuseppe durante la visita di questo a Milano.
Il C. morì ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] da chi si accinge a scrivere una tal sorta di musica» (Gerbert, 1774, pp. 354 e 376, che riferisce l’opinione di Giuseppe Santarelli, già interprete di opere di Perez e poi cantore e maestro in S. Pietro), ambito nel quale verrà portato a modello per ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] loro volta confluite in numerosi studi e nei più recenti dizionari - mancano di precisi riscontri documentari.
Ripudiando tale tradizione, Giuseppe Turrini non esitò a proporre Verona come vera città natale del L.; d'altronde tutte le informazioni in ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Abramo, movendo da Ur dei Caldei, si diresse perché quella era la terra promessagli dal suo Dio. Un discendente di Abramo, Giuseppe, si trasferì in Egitto, poi raggiunto dalla sua famiglia, e così ebbe inizio il soggiorno degli E. in terra straniera ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] si sia esibito non è accertato, e la sua esistenza trova riscontro solo nei racconti - ritenuti poco attendibili da D. Heartz - di Giuseppe Cambini, che parla di un periodo di sei mesi felici, si diffonde sul repertorio, i quartetti di F.J. Haydn e ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....