INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] di Innocenzo X sui conventi cappuccini italiani (1650).Analisi dei dati, Roma 1985, p. 15; Mariano d'Alatri, Marcinò, Giuseppe, in Bibliotheca sanctorum, Prima appendice, Roma 1987, col. 830; C. Gneo, I. "diplomatico" della Curia romana, in L'Italia ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] di s. Agostino, dove assunse il nome di Giulio. Sappiamo che studiò a Padova nel 1527-28 e ancora nel 1530-31, mentre nel 1529 e poi dalla seconda metà del 1531 al 1533 risiedette nel convento di Bologna, ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] tra le mura della Piccola casa della Divina provvidenza, meglio conosciuta come il Cottolengo, dal nome del fondatore San Giuseppe Cottolengo, dove vivono malati e disabili fisici e mentali, Pellegrino tornò ai suoi studi patristici e a un’intensa ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] 1641), in Rass. di storia e bibliogr. scolopica, XVIII (1951), pp. 9-19; Id., Sulla data di nascita di S. Giuseppe Calasanzio, ibid., pp.39-49 (dove sono anche contenute delle lettere del Calasanzio all'A, con interessanti note); Decreti del Capitolo ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] come proveniente dalla località di Comella o Colmella presso Pavia, e di famiglia aristocratica (marchese o duca), sebbene Giuseppe Richa propendesse per un’origine toscana. Forse in virtù di contatti con il marchese Ugo di Tuscia (ca. 953 ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] Raffaele Mazio nell’ufficio di segretario delle Lettere latine. Riuscì a trovare questo impiego grazie alla protezione di Giuseppe Antonio Sala, che lo coinvolse nella segreteria della congregazione della Riforma e in quella per il ripristino delle ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] di Vico nella diocesi di Como.
Recatosi a Roma, l'A., sempre grazie all'appoggio dello zio, il cardinale Giuseppe, venne dal pontefice Clemente XI nominato prelato domestico e referendario delle Due Segnature: cariche cui si aggiunsero, in quello ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] da, Livorno e dedita alla "mercatura" - professione verso la quale anche il D. venne indirizzato fino a diciassette anni - godeva di una buona condizione economica. Rimasto orfano di ambedue i genitori, ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] Averoldi, tt. X e XI; v. inoltre: Brescia, Biblioteca Queriniana, F. IV 8 m. 7, Ristretto del Processo formale contro Giuseppe Beccarelli; Ibid., D. VII 3s e 36, Della vita e della morte, virtù pastorali, intercessioni e predicazione del servo di Dio ...
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AMOLO
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Successe a Regimiro prima dell'880 come vescovo di Torino. In questa città, nell'aprile di quell'anno, era presente a una "notitia". Nell'887 stipulò una convenzione con Giuseppe, vescovo di [...] Asti. Secondo una notizia tramandata dal Chronicon Novalicense (p.301) egli, in data non precisata, fu scacciato dai Torinesi, che lo odiavano, e rimase fuori della sua diocesi per tre anni. Al ritorno, ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....