Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] a quella del ➔ punto interrogativo, da cui pare nasca. I due segni sono spesso confusi ancora nell’Ottocento, se Giuseppe Borghesio nel 1888 nota che «talvolta si confonde il punto ammirativo col punto interrogativo. Per questo il Manzoni, in più ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] insegnante privato (1900-03) e come libero docente (1903-04). Qui rimase fino al 1926 ed ebbe tra i colleghi Giuseppe Fraccaroli ed Ettore Romagnoli; ricoprì vari altri insegnamenti e fu preside di facoltà e direttore della nuova scuola speciale di ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] di archivi e biblioteche, si interessò anche di epigrafia. Nel 1839 fu coinvolto in un’aspra polemica con Giuseppe Furlanetto sull’interpretazione dell’iscrizione funeraria per la liberta Claudia Toreuma (Epistola sopra una latina iscrizione di un ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] cadere prima del nome:
(6) Di Provenza il mar, il suol
chi dal cor ti cancellò?
(La Traviata di F.M. Piave, musica di Giuseppe Verdi)
(7) Io gli studi leggiadri
Talor lasciando e le sudate carte,
Ove il tempo mio primo
E di me si spendea la miglior ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] (1997), La lingua in agenzia: aspetti della norma e dell’uso dell’ANSA, in Norma e lingua 1997, pp. 185-205.
Patota, Giuseppe (1997), La grammatica silenziosa, in Norma e lingua 1997, pp. 71-112.
Poggi Salani, Teresa (2000), Italiano a Milano a fine ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] senza difficoltà a tutti gli usi; ma anche in quest’ambito non si è ancora trovato un accordo.
Morosi, Giuseppe (1870), Studi sui dialetti greci della Terra d’Otranto, Lecce, Editrice Salentina (rist. anast. 1969).
Pellegrini, Astorre (1880), Il ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] nei ruoli il 16 ottobre 1939 presso il liceo classico Amedeo di Savoia di Tivoli (dove ebbe fra gli allievi Giuseppe Morelli, Mario Petrucciani, Giorgio Petrocchi). Nell’ottobre 1944 fu trasferito a Roma al liceo Regina Elena (poi Goffredo Mameli ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] fa Roma (palindromo di Primo Levi); per i Romani sopportò troppo, sin a morire (antipodo palindromo diretto, di Giuseppe Varaldo: è una definizione di Attilio Regolo);
(b) il procedimento inverso consiste nel prolungare il palindromo sulle sue ali ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichità greca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Antonelli, Giuseppe et al., Storia della punteggiatura in Europa, a cura di B. Mortara Garavelli, Roma - Bari, Laterza, pp. 27 ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] Antonio, ma anche forme in cui la suffissazione serve a formare il femminile, come Pasqualina rispetto a Pasquale, Giuseppina e Giuseppe, Antonietta e Antonio. Vi è poi una suffissazione in -i, graficamente anche -y, -j, per nomi accorciati come Robi ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....