PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] lirica coeva: in particolare, oltre a curare le ‘prime’ locali di buona parte delle opere composte in quegli anni da Giuseppe Verdi, nell’aprile 1856 fu responsabile di un allestimento del Profeta di Jakdo Meyerbeer, per il quale si giovò di ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] autori diversi tra cui Salieri, Mozart, Anfossi, Cimarosa, Piccinni e Tarchi, una satira dell'ambiente teatrale assai apprezzata da Giuseppe II. Fu in questa occasione che il Da Ponte la presentò a Mozart, il quale, sebbene movesse alcune riserve sul ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] spese enormi, tanto che, per far fronte ai debiti lasciatigli dal predecessore, il nuovo principe Massimiliano III Giuseppe si vide costretto a ridurre le spese di corte, penalizzando in particolare quelle destinate alla cappella musicale.
Nel ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] questo, Antonio Lotti, era stato promosso maestro di cappella il 2 apr. 1736), e agevolmente superata la concorrenza di Giuseppe Saratelli, il giorno 21 maggio 1736 fu nominato organista, con la paga di 200 ducati, cifra considerevole per quei tempi ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] d'una scelta biblioteca con testi classici, italiani e francesi. Pubblicò i Panegirici di s. Francesco d'Assisi e di s. Giuseppe da Copertino (Treviso 1732), poi, con lo pseudonimo di Verasio Zonagira, un vivace opuscolo contro i medici abusivi, Il ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] in maniera meno assidua, concertistica. Nel 2005 ricevette il premio Filo d’argento dell’associazione Auser e nel 2009 il premio Giuseppe Verdi ‘Una vita per la musica’. Nel 2008-10 scrisse e realizzò un proprio spettacolo basato su diversi brani del ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] napoletano il Falstaff di Verdi e i wagneriani Maestri Cantori. Nel 1913, per celebrare il centenario della nascita di Giuseppe Verdi, diresse a Parma un ciclo di opere verdiane che includeva Nabucco, Un ballo in maschera, Aida, Falstaff, Don ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] cluster che ne sfruttano a fondo la tavolozza timbrica. Dell'anno successivo sono le musiche di Il sasso in bocca di Giuseppe Ferrara, regista impegnato in un cinema di denuncia per il quale G. avrebbe scritto, diversi anni dopo, la colonna sonora di ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] al western (Un minuto per pregare, un istante per morire, 1968, di Franco Giraldi; I quattro dell'Ave Maria, 1968, di Giuseppe Colizzi) all'horror (La frusta e il corpo, 1963; Sei donne per l'assassino, 1964; Operazione paura, 1966, tutti diretti da ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] Della letteratura veneziana dal secolo XIX. Notizie e appunti, Venezia 1916, p. 563; F. Fano, Perché Venezia conosca e onori Giuseppe Martucci, in Ateneo veneto, CXLVII, 2 (1956), pp. 45-47; The Jewish Encyclopedia, II, coll. 184 s.; C. Schmidl, Diz ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....