GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] autori diversi tra cui Salieri, Mozart, Anfossi, Cimarosa, Piccinni e Tarchi, una satira dell'ambiente teatrale assai apprezzata da Giuseppe II. Fu in questa occasione che il Da Ponte la presentò a Mozart, il quale, sebbene movesse alcune riserve sul ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] spese enormi, tanto che, per far fronte ai debiti lasciatigli dal predecessore, il nuovo principe Massimiliano III Giuseppe si vide costretto a ridurre le spese di corte, penalizzando in particolare quelle destinate alla cappella musicale.
Nel ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] questo, Antonio Lotti, era stato promosso maestro di cappella il 2 apr. 1736), e agevolmente superata la concorrenza di Giuseppe Saratelli, il giorno 21 maggio 1736 fu nominato organista, con la paga di 200 ducati, cifra considerevole per quei tempi ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] d'una scelta biblioteca con testi classici, italiani e francesi. Pubblicò i Panegirici di s. Francesco d'Assisi e di s. Giuseppe da Copertino (Treviso 1732), poi, con lo pseudonimo di Verasio Zonagira, un vivace opuscolo contro i medici abusivi, Il ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] in maniera meno assidua, concertistica. Nel 2005 ricevette il premio Filo d’argento dell’associazione Auser e nel 2009 il premio Giuseppe Verdi ‘Una vita per la musica’. Nel 2008-10 scrisse e realizzò un proprio spettacolo basato su diversi brani del ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] napoletano il Falstaff di Verdi e i wagneriani Maestri Cantori. Nel 1913, per celebrare il centenario della nascita di Giuseppe Verdi, diresse a Parma un ciclo di opere verdiane che includeva Nabucco, Un ballo in maschera, Aida, Falstaff, Don ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] Della letteratura veneziana dal secolo XIX. Notizie e appunti, Venezia 1916, p. 563; F. Fano, Perché Venezia conosca e onori Giuseppe Martucci, in Ateneo veneto, CXLVII, 2 (1956), pp. 45-47; The Jewish Encyclopedia, II, coll. 184 s.; C. Schmidl, Diz ...
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BARTOLI, Romeo
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Nacque a Trieste il 10 genn. 1875. Iniziati gli studi al politecnico della sua città, li abbandonò per dedicarsi esclusivamente alla musica, divenendo in breve, per la vasta dottrina [...] G. De, Zuccoli, La musica a Trieste, in Rass. dorica, XII, 8 (1941), p. 140; F. Monipenio, Il Conservatorio di musica "Giuseppe Verdi"di Milano,Firenze 1941, p. 107; G. Hermet, La vita musicale di Trieste 1801-1844, in Archeografo Triestino,s. 4, XII ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] di fratello" (il Foglio di congedo illimitato, in Rubboli, tav. 9), il L. decise di raggiungere in Egitto lo zio Giuseppe, il più giovane dei cinque fratelli del padre, il quale, coinvolto a suo tempo in cospirazioni antiborboniche, era lì riparato ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] ibid., primavera) e il Don Paduano (Id., ibid., inverno); mentre nel 1746 fu rappresentato a Napoli, nella chiesa di S. Giuseppe, l'Oratorio in lode dis. Anna con due interpreti d'eccezione quali Gizziello e G. Babbi. Nel 1747 scrisse la prima opera ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....