Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] di atteggiamento tra i due:
«Rosmini nelle Cinque piaghe ha di continuo la mira all’Austria, al giurisdizionalismo e al giuseppinismo, ai quali addossa la colpa dei mali che affliggono la Chiesa. Egli sente nello scrivere di rendere un servizio non ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ; e norme sull'estensione del privilegio paolino), quella di Pio VI, volta a combattere, in questo campo, i principî del giuseppinismo, e quella di Pio IX contro le dottrine del liberalismo; Pio X condannò col decreto Lamentabili la proposizione (51 ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] razionalismo del periodo dell'illuminismo, realizzatosi in Giuseppe II e nei suoi successori in una forma attenuata, nel Giuseppinismo, accentuò però il carattere germanico della città rispetto all'ondata di civiltà latina da cui era stata sommersa ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] ambito caritativo è opportuno ricordare il fermo controllo statale sulla Chiesa, che riecheggiava il non lontano giuseppinismo:
allo spirito di carità cristiana, preferirono appellarsi alla filantropia; all’obolo spontaneo sostituirono il principio ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] , economista e amministratore tra Milano e Vienna, a fianco di Firmian, Pellegrini(8) si era formato nella Lombardia giuseppina di fine Settecento. Membro del dipartimento d’Italia, a Venezia era giunto via Vienna, sull’onda migratoria dei funzionari ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] più irritazione, sia fra i cattglici che fra i radicali di Sinistra, per una certa sua ambiguità che fa pensare al giuseppinismo austriaco. Il re era ostile alla legge, e nella cosiddetta crisi Calabiana (provocata cioè dall'offerta fatta a nome dell ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] dei nobili con quella dei proprietari, primi motori dell'accrescimento del prodotto netto dello Stato; o il giuseppinismo austriaco, che considerava come campo proprio della nobiltà la pubblica amministrazione; o ancora il gruppo degli illuministi ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] . La divisione religiosa fu causa di numerose e gravi lotte (v. sotto: Storia). L'illuminismo, con il cosiddetto giuseppinismo, e più ancora la ripercussione della rivoluzione francese, aggravarono molto la posizione dei cattolici; e sebbene la ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...