Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] che troveranno più ampio sviluppo nella letteratura pubblicistica dei secoli XV e XVI, o confluiranno poi nella corrente del giusnaturalismo.
Opere principali di B., e fondamento precipuo della sua fama, sono i voluminosi Commentarii, da lui dettati ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] ma a tutta la tradizione del pensiero politico occidentale (v. Dunn, 1990). (V. anche Costituzionalismo; Diritti dell'uomo; Giusnaturalismo e giuspositivismo).
Bibliografia
Beck, L. W., Kant and the right of Revolution, in Essays on Kant and Hume (a ...
Leggi Tutto
Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] giuridici; si può così dire che allora tutti i contratti erano contratti formali.
Con il trionfo delle ideologie del giusnaturalismo, e con la conseguente esaltazione della volontà e del suo potere creativo, a questa e solo a questa si riconducevano ...
Leggi Tutto
ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] di tutta la elaborazione dell'A., mirante all'assorbimento entro la tradizione di pensiero cattolica del giusnaturalismo illuministico, risisternato e moderato attraverso l'uso prevalente della dottrina tomistica (ed è, questa, una interessante ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] sue energie di studioso e di maestro: nel 1873 passò alla cattedra di istituzioni di diritto romano. Incerto fra giusnaturalismo e storicismo, trova nel diritto romano, nei suoi istituti e nella sua tradizione, il sistema insieme razionale e positivo ...
Leggi Tutto
Termine derivante dal lat. rinascimentale encyclopaedia, a sua volta nato dalla locuz. greca ἐγκύκλιος παιδεία «istruzione circolare» cioè «insieme di dottrine che formano una educazione compiuta». Non [...] ceto sociale emergente. Punti di forza di questa idea di società sono tratti da una teoria politica che guarda al giusnaturalismo di Locke e Pufendorf e in cui è vivo l’eco dell’Esprit des lois di Montesquieu: l’origine contrattualistica della ...
Leggi Tutto
Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] in confusioni di concetti: come lo Scheel che pone socialismo e comunismo quali antitesi di smithianismo e giusnaturalismo; e deve poi riconoscere che proprio dall'uguaglianza smithiana, valore - lavoro, scaturisce il socialismo come battaglia contro ...
Leggi Tutto
autorita
autorità
Termine che presenta un’ampia gamma di significati, tutti in qualche modo legati alla capacità – da parte di un qualsiasi soggetto (individuale o collettivo, reale o immaginario) – [...] che la fa coincidere con il potere (o i poteri) dello Stato e che troverà il suo nuovo paradigma teorico nel giusnaturalismo moderno (da Hobbes a Kant). Tale paradigma si contrappone alla tradizione aristotelica, che vedeva nello Stato l’esito di un ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] teoria delle leggi civili, pubblicato a Firenze nel 1794. Il C. echeggiava qui i motivi tradizionali del giusnaturalismo sei-settecentesco, polemizzando, ad esempio, sulla scorta del Pufendorf, contro le ipotesi di uno stato naturale selvaggio ...
Leggi Tutto
CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] . Nota personale sotto il profilo giuridico è la conoscenza di Montesquieu, ma anche di Pufendorf e del giusnaturalismo contro la tradizione romanistica, con una attenzione particolare rivolta ai problemi legislativi toscani, che si estrinsecava nell ...
Leggi Tutto
giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...