Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] 1996, p. 577), ovvero quella «dei codici perfetti, immutabili ed immortali», che recava indelebili le tracce del giusnaturalismo, del demoliberalismo ed era in sostanza eredità napoleonica (S. Panunzio, Motivi e caratteri della codificazione fascista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] Chiesa si esercita attorno al significato del separatismo. Questa nozione, costruita su postulati razionali e astratti derivati dal giusnaturalismo del Settecento, viene criticata da Mario Falco (1884-1943), seguace di Ruffini e di Croce, che ritiene ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] di concretezza e dal bisogno di adottare modelli europei di efficiente organizzazione statale, chiedeva severità; ma il giusnaturalismo avanzante veniva a rafforzare lo spirito cattolico di misericordia e faceva apparire troppo dure le pene comminate ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] del diritto pubblico medievale. Più recentemente, il Curcio ha fatto del C. addirittura un "giusnaturalista radicale", senza avvertire che se nel contenuto il giusnaturalismo del giurista perugino non è diverso, grosso modo, da quello dei maestri del ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] o alla sua opera: F. Tribolati, Ricordo funebre di G. G., Pisa 1878, con molte notizie biografiche; A. Manassero, Il giusnaturalismo di G. G. e il suo insegnamento nell'Università di Macerata, in Riv. penale, LXVII (1941), pp. 646-656, che però ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] soltanto di un diritto naturale del quale sono titolari tutti i membri dell’umanità. Si tratta di una sorta di giusnaturalismo idrologico che talora assume i connotati di un’etica globale con accenti religiosi molto suggestivi. Per la tutela di ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] di geometria, matematica e fisica (con i testi della tradizione galileiana fino a Newton) e dai principali volumi dei giusnaturalisti o sulle controversie intorno ai rapporti fra Stato e Chiesa, fino ai più recenti contributi alle scienze "umane" e ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] fare i conti con problemi qualitativamente nuovi, e resta aperta a una molteplicità di sviluppi. (V. anche Costituzionalismo; Giusnaturalismo e giuspositivismo; Legittimità).
Bibliografia
Alexy, R., Begriff und Geltung des Rechts, Freiburg i.B. 1992 ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] di libertà religiosa collettiva.
L'ordine medievale soccombe poi definitivamente sia a causa dell'influenza filosofica del giusnaturalismo - che, ricondotto idealmente l'individuo a uno stato di natura, lo fa divenire astratto e uniforme soggetto ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] da una 'legge di natura'. La tradizione filosofica su cui si fonda lo ius naturae di tradizione romanistica (giusnaturalismo) ha ritenuto di collocare sulla solida roccia dell'assoluto i suoi criteri di valore metastorici, ipostatizzandoli come veri ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...