Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] Molte cose dividevano Bentham dai programmi della Rivoluzione americana e di quella francese, in particolare dal giusnaturalismo che ispirava le dichiarazioni dei diritti. Bentham poteva accettare la rivendicazione della piena capacità legislativa da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] italiana che risale a Cesare Beccaria, Gaetano Filangieri e Gian Domenico Romagnosi e cerca una sintesi con il pensiero giusnaturalista. Per il credente Ferrara il diritto alla felicità e la ricerca del benessere sono sanciti dalla legge di natura ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] di geometria, matematica e fisica (con i testi della tradizione galileiana fino a Newton) e dai principali volumi dei giusnaturalisti o sulle controversie intorno ai rapporti fra Stato e Chiesa, fino ai più recenti contributi alle scienze "umane" e ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] trattazione sistematica del mercato, dovuta agli economisti classici, è direttamente tributaria dell'empirismo inglese e del giusnaturalismo francese, dai quali acquisisce i concetti di 'ordine naturale' e di 'stato di natura'. Questi presuppongono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] ufficiale sono etiche della terza persona che pongono il loro fondamento vuoi nella ricerca di regole (come vuole il giusnaturalismo positivistico secondo cui il canone etico è mutuato dalla norma giuridica) vuoi sul tema dell’agire (come stabilisce ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] sembra riproporsi, si ripropone sempre in forme nuove e mutate. Ed è il carattere nuovo di questo apparente giusnaturalismo della globalizzazione che occorre cogliere.Allora, in che senso si può parlare oggi di una nuova normatività transnazionale ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...