Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] colonialismo culturale (l’architettura di alcune capitali africane quali Kinshasa, Elisabethville ecc.).
Diritto
R. giuridico (o giusnaturalismo razionale o moderno) Corrente di pensiero inaugurata dal giurista olandese U. Grozio, nel De iure belli ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] affermazioni, ripetute del resto in quasi tutte le opere, rinviavano apertamente a una concezione di origine giusnaturalistica (di "giusnaturalismo cattolico", più che illuministico - va precisato con il Bettiol), per la quale "il giure penale ha la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] , la ricerca dell’utile, considerate le «occasioni» in virtù delle quali il diritto razionale poteva emergere. Per un verso il giusnaturalismo veniva storicizzato e reso più realistico a contatto con i bisogni e le violenze degli uomini, per un altro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] , c’era spazio per tutti: per i teorici generali giuspositivisti, per i sociologi positivisti, e anche per i filosofi giusnaturalisti come lui. Per lo stesso Del Vecchio, invece, ci fu posto nell’università fascista solo sinché le leggi razziali ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] periodico come opera "tutta infetta di... Febroniano veleno" (p. 281).
Contro la riduzione immanentistica del reale operata dal giusnaturalismo, il B. respingeva sia la tesi groziana di un diritto avente fondamento nella natura umana in quanto natura ...
Leggi Tutto
DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] i legami con le teorie economiche del Genovesi e del Filangieri. La sua impostazione giuridica è chiaramente basata sul giusnaturalismo e sull'illuminismo del Wolff e del Vattel, che univa strettamente lo stato di natura con quello di diritto ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] dalle leggi, dal diritto naturale, dai doveri religiosi. Oltre questi limiti il potere diventa tirannico ed è lecito resistergli. Il giusnaturalismo moderno si fa in genere cominciare con U. Grozio, il quale nel De iure belli ac pacis (1625) sostiene ...
Leggi Tutto
Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] che troveranno più ampio sviluppo nella letteratura pubblicistica dei secoli XV e XVI, o confluiranno poi nella corrente del giusnaturalismo.
Opere principali di B., e fondamento precipuo della sua fama, sono i voluminosi Commentarii, da lui dettati ...
Leggi Tutto
Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] giuridici; si può così dire che allora tutti i contratti erano contratti formali.
Con il trionfo delle ideologie del giusnaturalismo, e con la conseguente esaltazione della volontà e del suo potere creativo, a questa e solo a questa si riconducevano ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] sue energie di studioso e di maestro: nel 1873 passò alla cattedra di istituzioni di diritto romano. Incerto fra giusnaturalismo e storicismo, trova nel diritto romano, nei suoi istituti e nella sua tradizione, il sistema insieme razionale e positivo ...
Leggi Tutto
giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...