Per diritti costituzionali si intendono generalmente tutti quei diritti che vengono riconosciuti, proclamati, e/o garantiti in documenti costituzionali. La nozione di diritti costituzionali è una nozione [...] moderno e contemporaneo.
Va detto che le prime carte costituzionali erano espressione di una visione di tipo giusnaturalistica: i diritti costituzionali venivano così concepiti come pre-stauali, che lo Stato doveva limitarsi a riconoscere e ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] il significato profondo - filosofico e antropologico - della sua modernità, perché corrisponde alla concezione illuministica e giusnaturalistica del soggetto individuale. L'uomo del giusnaturalismo illuministico è un soggetto che, pur definito sulla ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] natura umana, cioè alla ragione ed alla volontà tipiche della specie umana. Questa tesi ha un’impostazione di fondo giusnaturalistica e presenta lo svantaggio di lasciare un margine di soggettività nel trovare una definizione di “natura umana” che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] di un modo completamente differente di intendere il costituzionalismo» (Ferrone 2003, p. 240), che – derivando dalla concezione giusnaturalistica dei diritti umani come norme anteriori e superiori al diritto positivo – si scontrava con il dogma ...
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Diritto
A. ai documenti amministrativi I privati hanno diritto di prendere visione o estrarre copia dei documenti amministrativi utilizzati dalle pubbliche amministrazioni, cioè di «ogni rappresentazione [...] . La garanzia dell’a. alla giustizia riguarda, quindi, tanto i tradizionali diritti soggettivi individuali di derivazione giusnaturalistica, quanto e soprattutto i nuovi diritti, ovvero i diritti sociali emersi con il moderno Stato sociale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] etica ed è accennato nella parte finale del paragrafo.
Il primo argomento affonda le proprie radici nella speculazione giusnaturalistica legata al patto sociale, e afferma che la pena di morte è giuridicamente illegittima in quanto essa non trova ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] , pp. 65 s.).
Ma la conquista della dottrina del diritto naturale non fu semplice. Si è osservato che alla posizione giusnaturalistica il D. arrivò attraverso un cammino abbastanza complesso. Infatti le prime opere (Per la dottrina e la storia della ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] Rorty, a Samuel Huntington, che non condividono la tesi dell’universalità dei diritti umani. La disputa riguarda la filosofia giusnaturalistica, che secondo un approccio etico-teologico è sottesa alla dottrina dei diritti umani e che un orientamento ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] sul principio della supremazia dell'interesse superiore su quello individuale, in cui però rimane ferma l'origine. giusnaturalistica dell'istituto.
È su queste premesse spurie che dalla costruzione teorico-dogmatica del diritto di famiglia operata ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] ) e quello soggettivo. Ma le tappe ultime e più salienti sono pur sempre relative al secondo: l'asserzione giusnaturalistica dell'obbligatorietà del patto e la definizione del negozio come manifestazione di volontà nell'insegnamento dei pandettisti ...
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