CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] frattanto dalle autorità. Così procede anche il ragionamento sulla liceità dell'alienazione dei "beni nazionali", con venature però di tipo giusnaturalistico là dove si legge che "la conquista ha di proprio di dar nuove forme a tutto ciò che le cade ...
Leggi Tutto
Diritti degli animali
Silvana Castignone
Il dibattito etico-filosofico
La tematica dei diritti degli animali rientra in quella più vasta dei cosiddetti nuovi diritti e dei nuovi soggetti di diritto [...] sulla base del principio etico fondamentale che impone di non causare sofferenza.
Esiste però anche una prospettiva di stampo giusnaturalistico, il cui massimo rappresentante è l'americano Tom Regan. Secondo questo autore tutti gli esseri viventi e ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] della separazione tra le competenze politiche dello Stato e religiose della Chiesa percorse lo sviluppo del pensiero giusnaturalistico e contrattualistico, che nelle sue diverse forme ricostruì le origini e le funzioni dello Stato come istituzione ...
Leggi Tutto
politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] temperato dalla legge, sulla quale Tommaso insiste come su un fattore tipico di razionalità. Si viene sviluppando una tesi giusnaturalistica, per cui la razionalità ha la sua sede eminente nell’intelletto divino, è presente, perché impressavi da Dio ...
Leggi Tutto
Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] elemento di solidarietà tra gli individui.
L'esigenza di questo recupero matura lentamente all'interno delle filosofie giusnaturalistiche e trova poi una sistemazione efficace nell'opera di Jean-Jacques Rousseau. Per Rousseau la sovranità coincide ...
Leggi Tutto
Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] Un più importante anello di congiunzione tra il cosmopolitismo settecentesco e quello antico è tuttavia costituito dal filone giusnaturalistico che, attraverso Ugo Grozio e Samuel Pufendorf, giunge fino alla cultura illuministica diventandone uno dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] sul progetto di codice civile, in Aquarone 1960, p. 209).
Stato, nazione e codificazione
Lo schema giusnaturalistico (e individualistico) sotteso allo statualismo liberale di Pisanelli, riconducibile al binomio lockeano libertà-proprietà, non è ...
Leggi Tutto
CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] del C. supera sia l'antico progetto Neri.1 ispirato alle Institutiones giustinianee, sia lo schema di tipo giusnaturalistico proposto dal Vernaccini. Infatti l'oggetto del primo libro è la descrizione del sistema economico nazionale, suddiviso nei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] , la fondazione etica dell’economia mercantile, basando entrambe sull’idea del mutuo soccorso.
Diverso è l’approccio giusnaturalistico-antropologico di Genovesi che non postula, nemmeno come punto di partenza, un vero dualismo tra passioni e virtù ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] prime società propose una netta alternativa alla Genesi mosaica, destinata ad avere molta fortuna nel pensiero giusnaturalistico. Nella cultura romana, l'adozione della concezione greca della natura, soprattutto dello stoicismo e dell'epicureismo ...
Leggi Tutto