Secondo la tradizione cattolica il carisma è un dono soprannaturale dello Spirito Santo concesso in via straordinaria ad alcuni membri deila Chiesa per il bene generale della comunità cristiana. Come tale, [...] per la quale viene giustificato chi la riceve, mentre le prime vengono largite per contribuire alla giustificazione primi sono: la parola della sapienza, la parola della conoscenza, la fede, la grazia di dar la salute, la virtù dei miracoli, la ...
Leggi Tutto
SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] nato da quello dei martiri che diedero il sangue per Cristo, al cui fianco si trovano ora, seduti tormenti ed esilî in nome della fede, ed avevano confessato Cristo con la dei santi e la sua giustificazione teologica furono violentemente attaccati ...
Leggi Tutto
Nome dei rappresentanti di un movimento filosofico iniziatosi nell'età di Socrate e perpetuatosi poi attraverso tutto lo sviluppo della cultura antica. Socrate, reagendo al relativismo sofistico, aveva [...] molti aspetti della sua vita (si pensi, per es., al tipo di dominatore di ogni nella sua essenza più caratteristica giustificazione teologica e quindi accettazione senso il cinismo, nella sostanza della sua fede quest'ultimo non si distingue gia dal ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro (latinizz. in Petrus Pomponatius)
Guido Calogero
Pensatore italiano del Rinascimento, nato a Mantova il 16 settembre 1462, morto a Bologna il 18 maggio 1525. Dopo avere studiato all'università [...] nel 1509 lo studio padovano per la guerra della lega di fede, che si possa e debba accogliere pur riconoscendo che, sul diverso piano della filosofia, essa deve invece cedere il passo all'avversaria. Ma non tanto interessa questa giustificazione ...
Leggi Tutto
OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] Ludwig des Bayern, II, Roma 1914, pp. 392-480. (Per più minuta bibl. degli scritti dell'O. cfr. A. G mentre sembra accrescere il valore della fede, in quanto scorge solo in alla teologia, ma una giustificazione dell'indipendenza della ragione dal ...
Leggi Tutto
L'amore che, infuso nelle memhra mortali, dà agli uomini dolci pensieri e unioni beate, viene da Empedocle (fr. 17 Diels) elevato a principio cosmico, quale Amicizia (Φιλία, Φιλότης) contrapposta alla [...] carità (ἀγάπη) è una delle tre virtù teologali, maggiore della fede e della speranza (I Corinzî, XIII, 13); è inseparabile dalla accade in chi si converte per un atto di perfetta contrizione, bastevole alla giustificazione davanti a Dio, col voto ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Antonio De Simone
Uomo di stato, nato il 27 ottobre 1842 a Mondovì, morto a Cavour il 17 luglio 1928. Laureatosi in legge giovanissimo (1860) all'università di Torino, entrò (1862) [...] di continuare con fede crescente la politica per l'impreparazione militare nella quale lasciò il paese, malgrado sapesse dei tentativi, da lui stesso sventati, dell'Austria contro la Serbia (luglio 1913), sia perché ritenne che la giustificazione ...
Leggi Tutto
Questo termine, benché coniato durante le discussioni teologiche della Riforma protestante, esprime cosa molto più antica e cioè l'avversione contro la legge mosaica e le sue pratiche rituali, o addirittura [...] , 14) dovettero opporsi all'interpretazione unilaterale della dottrina della giustificazione mediante la fede, prescidendo dal valore delle opere. E appunto nel non credersi obbligato per principio all'osservanza delle norme morali consiste l'eresia ...
Leggi Tutto
NOVELLINO
Siro Amedeo CHIMENZ
. È una raccolta, secondo la tradizione, di cento novelle; in origine forse di un numero maggiore, composta, come la critica pare oggi concorde nel ritenere, sul cadere [...] che non sanno e disiderano di sapere". Per questo scopo didattico e ricreativo, l'autore della coscienza e la saldezza della fede dell'autore non si manifestano finale: la beffa ha in questo la sua giustificazione e il suo gusto; e anche i cavilli ...
Leggi Tutto
Nato a Ribemont in Piccardia il 17 settembre 1741, morto a Bourgla-Reine il 29 marzo 1794. Studiò a Reims e al collegio di Navarra. A sedici anni discuteva una tesi di matematica; a ventisette un volume [...] sempre meno la scienza pura per dedicarsi a esaltarne in iscritti , testamento filosofico e inno di fede nelle verità diffuse dall'illuminismo razionalistico matematica da un lato, la giustificazione razionalistica dei principî morali, giuridici ...
Leggi Tutto
luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...