BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] condanna di papa Liberio ad opera di Eusebio, per cui B. si rifaceva ai Gesta Eusebii Presbyteri su questi due esempi che B. impianta la giustificazione e difesa dell'operato suo e dei suoi della stessa unità della fede: è evidente l'intenzionale ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] periodo felice per il F., generò una fra le più incredibili farse della storia: l'ultimo Farnese infatti - forse in buona fede e ingannato "ventre pregnante". Nonostante lettere di giustificazione largamente inviate e suppliche alla duchessa vedova ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] . Se nel corso del dibattito per la formulazione del decreto.sulla giustificazione il C., pur intervenendo nella . Jahrbuch, LIV (1934), pp. 405, 415, 417 (poi in Chiesa della fede Chiesa della storia, Brescia 1972, pp. 191, 198, 208, 219, 222); ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] è al tempo stesso giustificazione e ricostruzione del moto Evo e ora era in declino proprio per l'avanzamento della verità, grazie, soprattutto . 146 s.; V.I. Comparato, Ragione e fede nelle discussioni istoriche, teologiche e filosofiche di C. ...
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Quaestio de aqua et terra
Manlio Pastore Stocchi
. I. Titolo e caratteristiche formali. - Con questo titolo ormai vulgato e confermato dall'autorità della Società Dantesca nell'edizione collettiva del [...] o contraddittoria, anzi ogni aspetto trova una precisa giustificazione negli usi culturali vigenti fra Duecento e Trecento e epoca e natura da non saper guadagnarsi, per sé stesse, fede e assenso incondizionati. Il problema dell'attribuzione ...
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Maurizio Sciuto
Abstract
La procedura di concordato preventivo viene esaminata nel suo svolgimento dopo la sua apertura, nella sua fase conclusiva per effetto della votazione e dell'omologazione (o [...] da conflitti di interessi, o comunque da mala fede o scorrettezza (cfr. D’Attorre, G., Il ex art. 1239 o ex art. 1941 c.c. per la fideiussione: Cass., 27.10.2006, n. 23275, Cass 2007; Fabiani, M., La giustificazione delle classi nei concordati e il ...
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congiure
Alessandro Campi
Racconti e descrizioni di c., trame e macchinazioni segrete ricorrono con frequenza negli scritti machiavelliani, in particolare nei carteggi diplomatico-amministrativi e nelle [...]
Viene poi chiarito cosa debba intendersi propriamente per c., prestando fede alla sua etimologia latina (cum-iurare): un le condizioni e la giustificazione) che spinge gli «uomini grandi» a cospirare, è il favore del popolo, per converso, il miglior ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] per il timore di indurre la Porta alla guerra contro Venezia e tutto il mondo cristiano e con la giustificazione Mons. Rangone, Nuntio di Sua B.ne, ella assai facilmente presta fede alli concetti che da questi le vengono suggeriti" (ibid., Polonia, ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] per Michelangelo, minore repulsione per Bernini, il gotico, ecc.), pervenendo ad una sia pur limitata loro giustificazione alle sue inquietudini, ma questo suona poco convincente: una fede senza spontaneità, senza forza ideale, senza calore. Pensava ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] come regno del male, tanto da arrivare alla giustificazione del suicidio quale risposta alla radicale assurdità dell' c. 179r; Città del Vaticano, Arch. della Congr. per la Dottrina della Fede, Index, Protocolli B, c. 197v; Biblioteca apost. Vaticana ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...