Bayle, Pierre
Jérémie Barthas
Filosofo e storico francese (Le Carla 1647 - Rotterdam 1706), autore del Dictionnaire historique et critique (1697; 2a ed. ampliata 1702), geniale sintesi erudita della [...] talmente deboli in favore della fede che le coscienze timorate grideranno da Sassoferrato. A mo’ di giustificazione, nell’importante rem. E, B 244-49 nel 3° vol. della 5a ed. del 1740) per un totale di circa 9300 parole, con un testo principale di ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] il 1177, si giustifica con il desiderio di pericoli di morte, la professione di fede dei Lombardi che volevano una morte gloriosa i Comuni italiani, in Atti del Convegno storico internazionale per l'VIII centenario della prima Lega lombarda, Bergamo… ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] filosofo - sosteneva il B. - dare una giustificazione razionale, dimostrando la "convenienza" delle credenze religiose della verità per se stessa. L'esigenza razionalistica nel B. tendeva ad accentuarsi; il problema del contrasto tra fede e ragione ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] , dopo aver ascoltato i sermoni di certo Marco Antonio francescano, "io, comenzai a credere la giustificazione al modo lutherano, cioè per la sola fede intesa al modo loro". E cominciò anche a credere "che non habiamo libero volere et arbitrio ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] fede o i fondamenti di un'assoluta certezza, non [aveva] altra alternativa se non di ricercare nella vita stessa della umanità la giustificazione la grande ambiguità del suo sforzo speculativo: quella per cui è possibile pensare alle "finzioni" come a ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] S. Offizio. Tanto più che la giustificazione addotta ("egli, mentre è stato in per un imperatore cattolico che mostrava "pietas virtus fides" verso la Chiesa affidare le cose sue domestiche a dei servitori e dei ministri che siano sospetti nella fede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi della tradizione greca la parola mythos esprime non il racconto [...] favoloso, o semplicemente la storia alla quale non si presta fede – tutti significati a cui ci ha abituati la fortuna delle religioni (che nei miti cercano la giustificazione di rituali o credenze) – per non parlare dei potenti di tutti i tempi ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] , insistendo sui rischi che esse comportavano per l’unità e l’influenza della Chiesa se non nel 1519), richiedesse una giustificazione. Il fatto era, spiegava, che libertà delle dispute filosofiche in materia di fede e contro il quale nel 1513 il ...
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verita
verità
Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva, e, in partic., ciò che è vero in senso assoluto. Nella storia della filosofia il concetto di [...] determinante è assunto dalla fede cristiana in un Dio creatore, causa di tutto l’essere. In tale prospettiva si colloca per es. la figura di il nesso tra v., conoscenze e procedure di giustificazione – sottolinea l’esigenza di garantire il carattere ...
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Pier Damiano, santo
Arsenio Frugoni
Damiano Nato a Ravenna nel 1007, pare abbia aggiunto al suo nome, Pietro, quello di un suo fratello, Damiano, cui doveva gratitudine per essere stato aiutato negli [...] per Ep XI 16 (ma questa lezione non ha appoggio nell'unico codice Laurenziano Mediceo XXIX 8, né ha giustificazione Studi in onore del Card. A.G. Cicognani, Faenza 1961,135-165; S.G. Di Fede, D. e S.P. Damiano, in " Arch. Stor. Siciliano " XV (1964) ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...