CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] giustificazione, respingendo le accuse di coloro che, a suo parere, non per amore di scienza avevano suscitato lo scandalo, ma per invidia per i suoi meriti dottrinali e ancor più per una disposizione naturale dell'animo. La fede, che è "una specie di ...
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TERRIESI, Francesco. –
Stefano Villani
Nacque a Firenze nel 1635 da Francesca Santini e da Camillo di Pompeo Terriesi; fu battezzato il 23 ottobre. Appartenente a una ricca famiglia di patrizi e mercanti [...] testamento del 1713 cfr. Archivio di Stato di Firenze, Notarile Moderno, Protocolli, 23413, cc. 97v-100r, per quello del 1715 ibid., 23414, cc. 3r-4v; in B. Mannini, 1713: il burocrate, la fede, il potere, in La ballata, 1998, n. 2-3-4 e 1999, n. 1-2 ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] cristiano, e manca nella sua opera una giustificazione ‘razionale’ di questa, che non può pretese di universalismo di qualunque fede devono fare i conti con salute, aggravati negli anni anche dal dolore per la grave malattia e la prematura scomparsa ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] comune almeno la fonte») sulla fede del Mazzatinti, rieditore proprio allora ans» (cioè nel 1889) allo Chabaneau stesso per una perizia sull'oggetto. La verità era dunque alle minuscolo Gallo trova finalmente una giustificazione. È una gara seria, ...
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fedeli d'amore
Antonio Viscardi
d'amore. A tutti li fedeli d'Amore invia D. il sonetto A ciascun'alma, che è il primo accolto nella Vita Nuova (III 10-12). Nel sonetto si espone la maravigliosa visione [...] poeti italiani delle origini impiegato per manifestare la loro fede senza incorrere nei rischi della E in questa distinzione, ancora, sarebbe da vedere la giustificazione dei severi giudizi pronunciati da D. contro Guittone nel Purgatorio ...
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CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] trasforma la “disperatione” del condannato alla morte terrena in “consolatione” per sé e per gli altri “santi”. E la giustificazione non è fondata sui “nostri meriti” ma sulla nostra fede nel “beneficio” di Cristo mandato dal Padre: “La misericordia ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] concezione morale è anche fede - religiosa - in usata dal L. come giustificazione della concezione fascista dello storia, Napoli 1967; Id., Introduzione, in E.P. Lamanna, Il bene per il bene, cit., pp. VII-XXI; G. Martano, L'esperienza speculativa di ...
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VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] alle indicazioni dategli in buona fede dallo stesso Airoldi, assuntosi il cause delegate.
Nel 1799 Vella fu scarcerato per ragioni di salute e gli fu concesso ragguaglio storico, e la di lui giustificazione e Ragionamento in difesa del Sacerdote ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] il B. si trovò in difficili condizioni per la morte del padre e la dispersione del di Roma, e riaffermava la propria fede di cristiano e di cattolico. Al copernicana i consigli rimangono fermi: nessuna giustificazione con i lettori, meglio fingere di ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] sua fede si trovò a dover superare riguardarono il problema del libero, arbitrio e della giustificazione, sulla sorte delle anime dopo la morte, la B. giunse talvolta, per via di visioni, a rispondere alle domande che le venivano poste, o ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...