CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] per serenissimum Emanuelem Portugallie regem partarum narratio verissima, pubblicata senza espressa indicazione d'anno e di luogo.
Il titolo di questa operetta trova una giustificazione si convertivano in massa alla fede cristiana. Il C. li descrive ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] a tornare a Trento se non il 13 agosto dell'anno successivo per una sosta di soli quindici giorni, nei quali partecipò alla commissione "fede e opere nella giustificazione" dichiarando, il 17 agosto, nel suo unico intervento su questo argomento, di ...
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fortezza
Philippe Delhaye
Il termine ricorre spesso nelle opere di D., con riferimento alla virtù della f. e ai connotati morali che la distinguono. Esamineremo di seguito la nozione di f. nell'opera [...] le cose che sono corr[u]zione de la nostra vita (per cui cfr. If XXXIV 21), a cui va ricondotto il attende la propria giustificazione e santificazione divina permette al martire di testimoniare la fede, di mostrarsi coraggioso nelle sofferenze. Se ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] di una giustificazione, il C. qualificò le accuse dell'Ordine "pretesti inconsistenti", "equivoci per allucinare" e cattolici svizzeri assai vulnerabili sia sotto il profilo della purezza della fede sia dell'obbedienza ai vescovi e alla S. Sede. Il ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] Domini MDLXI, Ripae 1562), è interessante per i riferimenti ad alcune questioni dottrinali discusse dal concilio, in particolare quella riguardante il problema della giustificazione mediante le opere e la fede. Pare che la partecipazione del B ...
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CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] rafforzando le affermazioni di fede con un robusto bagaglio di classiche spesso prive di ogni giustificazione. A questo ingenuo tentativo di della propria posizione culturale.
Di qualche importanza per la storia della pietà in Brescia alla fine ...
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ottimismo/pessimismo
Coppia di concetti complementari che nell’uso filosofico sono riferiti a concezioni o visioni del mondo connotate, rispettivamente, in senso positivo o negativo-svalutativo. L’o. [...] per opera di Schopenhauer, che del p. fu il massimo teorico. In senso generale il p. consiste nella tendenza sentimentale a un’esperienza negativa e dolorosa del mondo; in senso filosofico esso è dato dalla giustificazione nutrita la fede in una vita ...
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Kung, Hans
Küng, Hans
Teologo svizzero (n. Sursee 1928). Ha studiato a Roma e Parigi ed è stato ordinato sacerdore nel 1954; tre anni dopo ha conseguito il dottorato in teologia con la tesi Rechtfertigung. [...] giustificazione). Prof. di teologia dogmatica ed ecumenica nell’univ. di Tubinga dal 1960, ha partecipato come perito in dubbio l’infallibilità del papa, la Congregazione per la dottrina della fede lo ha privato della cattedra di teologia dogmatica ...
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ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] Bene, a Luigi Lippomano (vescovo di Verona dal 1548) per la preparazione e la stesura di un'opera antiluterana, punti controversi sul rapporto di grazia e libertà e di fede e opere nella giustificazione, e a precisare il carattere della messa e dei ...
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spezieria
Luigi Vanossi
Ricorre nel Fiore, nella rassegna dei casi speciali in cui è autorizzata la pratica delle elemosine: E se 'n cavalleria alcun volesse / intender, per la fede e sé alzare, / non [...] venivano solitamente importate dalla " terra d'oltre mare ". Resta priva di qualsiasi giustificazione la chiosa del Petronio: " e ottenere un beneficio per potersi recare oltre mare. Allude ai numerosi ordini militari, cavallereschi e religiosi nello ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...