(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] 18°) e le case fatte costruire da J. Fugger (ca. 1520) per famiglie bisognose. Intorno al 1600 le strade principali furono ornate da numerose Peccato originale; Figlio di Dio; Giustificazioneper la fede; Predicazione; Obbedienza; Chiesa; Che cosa ...
Leggi Tutto
Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] questi gli anabattisti, gli antitrinitari e i sociniani.
Sulla base del principio basilare della R.p., ossia la giustificazioneper sola fede, la parola biblica (suggellata dai sacramenti di battesimo ed eucaristia) divenne l'elemento centrale della ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] irrazionalismo culturale (J. Huizinga). L'infiacchimento della fede nella libertà, l'esaltazione imperialistica, il dispiegarsi finiva così col diventare una giustificazioneper ''demonizzare'' il f. o per rappresentarlo come una ''negatività storica ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] capp. 32-33 il problema delle opere in rapporto alla fede è risolto nel senso che le opere seguono la fede. Dio è autore della giustificazione, ma questa non è tanto legata alla fede in Cristo, come per Paolo: essa è operata da Dio sin dalle origini ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con i teologi tedeschi sulla dottrina della giustificazione. A Roma però la formula dell'accordo non è gradita: sembra ambigua nell'accettare parimenti la tesi luterana della salvezza per mezzo della sola fede in Cristo e quella cattolica della ...
Leggi Tutto
CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] C., ed era un seguace di J. Valdés, della dottrina del quale la C. condivideva l'arficolo principale: la giustificazioneper la fede. Per di più la C. fu dall'Ochino posta come interlocutrice in quattro dei Dialogi sette, da lui composti forse nel ...
Leggi Tutto
Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] poteva fornire, a chi aveva aperto le ostilità, una giustificazioneper allargare l'area del conflitto o dare avvio a una sostanza, un'affermazione di orgoglio nazionale piuttosto che di fede ideologica. In termini mutuati da un'antica favola cinese ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] bipartizione, considerata evidentemente di immediata giustificazioneper risapute condizioni dell’Italia del . La fiducia in questa potenza e libertà è il presupposto della fede profonda che si nutre nella possibilità, anche frequente, di miracoli e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] nel migliore dei casi possibile. In fondo, la giustificazioneper preferire le spiegazioni meccaniciste a quelle metafisiche (termine con la sua più rigorosa discendente: una fede attiva e creativa. Indubbiamente il virtuosismo sperimentale dell ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] sarebbe dovuta porre una nuova élite che si distinguesse perfede, obbedienza e volontà d'azione ovvero di lotta. Il in discussione. Questa tattica trovava la propria giustificazione ideologica nel principio socialdarwinistico della vittoria del più ...
Leggi Tutto
luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...