di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] di là dell'ostracismo secolare determinato dalla reazione tridentina al sola Scriptura l'Accordo sulla dottrina della giustificazione, sottoscritto ad Augusta tra respinto dalla romana Congregazione perla dottrina della fede. In rapporto alle ...
Leggi Tutto
SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] sola via perLa satira dello Sw., particolarmente violenta contro Pietro, non risparmia neppure Martino, rappresentante della chiesa a cui Sw. apparteneva. A giustificazionefede whig si trattava di un espediente perperla comunicazione anziché perla ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Anna DEL BUTTERO
Alberto DE STEFANI
Economista, figlio del precedente, nato a Frascati il 2 luglio 1857 da madre inglese, morto a Milano il 29 ottobre 1924. Dopo aver compiuto gli [...] in cui egli, pur non iscritto al partito, adopera la sua parola persuasiva per ridare fede ai dubitosi e colpire i disertori dell'idea fascista. E in questa conclusione egli vede anche lagiustificazione dell'attuale assetto economico. Nel saggio Sui ...
Leggi Tutto
Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] scoppiate le nuove guerre ussite (1467). La scissione fu così completa.
La nuova lotta fra la Boemia e il papato durante il regno incontro con il suo dogma centrale della giustificazioneper mezzo della solafede, e non ammettono il compromesso con ...
Leggi Tutto
Il codice civile del 1942, risolvendo una questione assai dibattuta, configura il contratto come un negozio bi- o plurilaterale tendente a costituire, regolare o distinguere un rapporto giuridico patrimoniale [...] della controparte. Mentre perciò si riconferma la necessità della ricerca della comune intenzione dei contraenti (art. 1362), si pone il principio per cui i contratti debbono essere interpretati secondo buona fede (art. 1365) e si richiama l ...
Leggi Tutto
OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] completa è stata perla prima volta stampata leggi del decalogo, che sola gli aveva imposta il accrescere il valore della fede, in quanto scorge solo giustificazione dell'indipendenza della ragione dal dogma. Così, nel campo del pensiero politico, la ...
Leggi Tutto
Termine usato dai cinici e dagli stoici per indicare ciò che lascia l'animo assolutamente indiffereme. Risponde all'ideale del saggio chi considera tali tutte le cose, all'infuori dell'unico bene, che [...] giustificazione è opera della fede, ponendo l'aggettivo sola (caratteristico del luteranesimo) tra gli adiaphora. Nei Loci theologici Melantone giunse ad asserire che le opere, dovendo di necessità seguire la conciliazione, sono indispensabili perla ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] fede il fondamento della sua identità nazionale. Per l'Irlanda sottomessa all'Inghilterra protestante, perla che vede nell'URSS la sua sola patria, il baluardo tenuto al risarcimento. Così, se X senza giustificazione offende Y (il ‛se' fa parte della ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] di un preambolo proclamante la ‟fede nei diritti fondamentali per quanto importanti, rivelano tuttavia una loro fondamentale debolezza. Infatti, con lasola , e con molte giustificazioni, aveva attaccato la Chiesa come la causa prima della divisione ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] di sviluppo, giustificala trattazione d' una democratica repubblica laica perlafede tradizionale e una parte lafede ottocentesca nella ideologia liberale e nel connesso sistema parlamentare, opporsi una sola forza valida, l'Islàm. Di qui la ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...