Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] la sua funzione mediatrice tra la comunità degli spettatori e l’azione, la catarsi, già di per sé giustificazione osa a pena
ragionar fra se stesso il mio pensiero;
perch’a la vostra fede, al vostro senno
più canuto del pelo, al buon consiglio,
meglio ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] fede" delle classi medie in genere ed in particolare degli uomini d'affari. Il commercio rimaneva pur sempre la base perlagiustificazione c'era - era costretto a colpire dall'alto persola. Questo groviglio di contraddizioni emerse in tutta la sua ...
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Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] alla sola nozione di eutanasia, mentre è diffusa la tendenza Dichiarazione sull'eutanasia della Congregazione perla dottrina della fede del 5 maggio 1980. concezione che considera come unica possibile giustificazione di un atto eutanasico un effettivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] La proprietà diventerà la base di tutte le costituzioni: quella costituzione che sola ’altra parte, affida la cosa pubblica alla fede, sempre dubbia, di la produce e la legittima. Per Cuoco, infatti, la proprietà non trova giustificazione in natura, la ...
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Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] di tener fede a una Avere figli: perla singola coppia può sola di esse. Problemi analoghi si presentano nel caso della contrattazione collettiva. Lagiustificazione razionale. Analogamente alcuni possono decidere, razionalmente, di crearsi la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] servo, oggetto e non soggetto.
Per tal via non può darsi al filosofo e all’uomo di fede intonare alcun vade retro. Si tratta universo». Per Hegel la filosofia, lasola «degna di questo nome», deve essere «non la negazione ma lagiustificazione della ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] . senta il bisogno di una giustificazione.
Tra il luglio e l' con sé a Roma: ma ciò sulla fede del Papadopoli (p. 308), che non fu compiuta, ma lasola intenzione è degna dall'Eccius, pp. XV-XX; quelli perla morte di Lucia Dal Sole sono riprodotti da ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] per ossequiare la promessa sposa e studiarne il carattere, seppe tenere fedelagiustificazione ultima di tante scelte politiche e diplomatiche cui E. spingerà la Spagna, essendo scontato che la difetti riuniti in una sola persona: priva di ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] sonno. Lafede nel lasola promessa di una risposta, dopo averlo fatto attendere inutilmente perla Cronaca con quello stesso spirito che aveva animato la sua precedente attività di codificatore, finalizzando l'opera storica alla giustificazione ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] la motivazione addotta da L. va considerata soltanto come mero espediente dettato dall'esigenza di proporre, come che sia, una giustificazione lo consideravano non incompatibile con la loro fede omeousiana. Per suggerimento di L., essi dettarono ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...