Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni in cui l’Occidente rigenera la lingua latina declinandola nei moderni linguaggi [...] quella censura dell’arte bizantina sviluppatasi dopo l’età di Giustiniano (483-565 d.C.), un’arte che, a partire mai state così fulgide come nel loros (1309-11) di Manuele II Paleologo, la stola tempestata di rubini che è prerogativa dell’imperatore. ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] nella fortezza il vicino teatro. Essa fu terminata sotto Giustiniano tra il 534 e il 536, essendo Solomone archéologiques sur la liturgie chrétienne en Afrique du Nord, II, Inventaire des monuments. Interprétation (BEFAR, 218bis), Paris 1973 ...
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Enrico III re d'Inghilterra
Enrico Pispisa
Senza dubbio a questo re si riferiscono i versi di Pg VII 130-132 Vedete il re de la semplice vita / seder là solo, Arrigo d'Inghilterra: / questi ha ne' rami [...] definisce colui che per la sua opera di legislatore fu detto il Giustiniano inglese " uno de' più valorosi signori e savio de' cristiani ribelli e scacciò dall'Inghilterra Luigi, figlio di Filippo II di Francia (1217). La lotta per riconquistare e ...
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Filippi
Città della Macedonia, designata col nome di Crenides sotto i Traci, ai quali la strappò Filippo II a conclusione della vittoriosa campagna del 358 a.C., imponendole il nuovo nome. Nell'ottobre [...] Cassio e Bruto, i quali sconfitti si diedero la morte.
D. ricorda l'episodio in Pd VI 73-74, nell'esaltazione che Giustiniano svolge delle imprese dell'aquila romana, e in particolare di quel che fé col baiulo seguente [Ottaviano Augusto], onde i due ...
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Eutiche
Teologo, nato probabilmente a Costantinopoli nel 378, morto dopo il 454; fu archimandrita di un monastero di Costantinopoli. Recò innanzi con grande decisione e asprezza la polemica contro Nestorio, [...] dei monofisiti (una natura in Cristo esser, non piùe, / credea, e di tal fede era contento), che è errore storico comune a molti scrittori del Medioevo (persino in Brunetto Latini, Tres. II 25) poiché fu eutichiana la moglie Teodora, non Giustiniano. ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] o negotiatores sericarii. Nel 552 due monaci, inviati da Giustiniano in Cina con il compito di impadronirsi del segreto della grande importanza anche ad Atene, Corinto e Tebe; di qui Ruggero II d’Altavilla la portò in Sicilia (1146), dove ebbe inizio ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] di Teodorico, divenuto re dopo i fratelli Torismundo (451-53) e Teodorico II (453-66). Sotto Eurico (466-84), il fondatore del regno dei araba
Delle contese interne approfittò l’imperatore Giustiniano per assoggettare parzialmente a Bisanzio la parte ...
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Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...]
Designato alla successione da papa Bonifacio II, si vide preferiti prima Giovanni II, poi Agapito. Al seguito di alla condanna dei Tre Capitoli emessa dal concilio convocato da Giustiniano. Tale adesione ebbe per conseguenza uno scisma che per molto ...
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Sotto questo nome furono riunite dalla tradizione 3 distinte dinastie di dogi di Venezia, aventi notevole importanza nella vita politica del 9°-10° secolo. Per mancanza di notizie precise e di documenti, [...] Malamocco nell’isola di Rialto. Gli successero Giustiniano (➔ Giustiniano Partecipazio) e Giovanni I, doge dall’ si ridusse la conflittualità con Slavi e Saraceni. Gli successe Giovanni II, che nell’887 abdicò, trasmettendo il potere a Pietro I ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 350 circa - m. 428), vescovo di Mopsuestia. Condiscepolo di s. Giovanni Crisostomo, si dedicò in modo particolare all'esegesi biblica secondo i principî della Scuola [...] , sulla questione della grazia, una teoria che lo ravvicina al pelagianesimo. L'imperatore Giustiniano lo dichiarò eretico, e la condanna fu confermata dal II Concilio di Costantinopoli (553). Dei suoi scritti andati in gran parte perduti a seguito ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...
nomina sunt consequentia rerum
‹nòmina sunt konseku̯ènzia ...› (lat. «i nomi sono conseguenti alle cose»). – Frase nota per la citazione che ne fa Dante (Vita Nuova XIII, 4: con ciò sia cosa che li nomi seguitino le nominate cose, sì come...