RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] vengono disposti dentro edicole. Il tipo, che perdura fino al secolo II d. C., ebbe grande diffusione nelle provincie dal tempo di Augusto dei musaici di S. Vitale a Ravenna, rappresentanti Giustiniano e Teodora in mezzo alle loro rispettive corti ( ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] raccolta di sole leges, e le compilazioni di Giustiniano, del 528-534, raccolte di leges e il medioevo e l'eté moderna: A. Pertile, St. del dir. ital., 2ª ed., I-II, Torino 1896-98; F. Schupfer, St. del dir. ital.: le fonti, Città di Castello 1908; ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] del 1889 considerava in un titolo a parte (il 20 del libro II) i delitti contro la libertà, distinguendoli nei capi seguenti:1. , I, Milano 1905; E. Costa, Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921, pp. 53 segg., 115 segg., 164 segg.; Th. ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] , fa il suo ingresso nella legislazione di Giustiniano. Inoltre, le cause subiettive di estinzione non Torino 1912-15); J. Ph. Molitor, Cours de droit romain, I e II: Les obligations en droit romain avec l'indication des rapports entre la législ. rom ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] una preziosità pavimentale o parietale, e proprio i mal giudicati secoli II-IV vedono l'arte musiva salire ai più alti fastigi dell' già invadenti i due riquadri rappresentanti Teodora e Giustiniano con il loro seguito. Codesti intenti furono poco ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] discende il principio dell'irretroattività della norma penale (Cic., In Verr., II, 1; Nov., VII, 13 e LXXVII, 2, 2). Si ivi 1916-1919; E. Costa, Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921; id., Il conato criminoso in diritto romano, in ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] del senato e del popolo, a quella del principe.
Dal sec. II d. C. compaiono inoltre, prima in Italia, poi fuori di questa che viene tradotto nei testi latini con iudices o magistratus.
Giustiniano fra il 535 e il 538 sanziona ed estende le mutazioni ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] essere esentati da questa o quella liturgia: al tempo di Giustiniano un benestante è stato ridotto a tale da dover dare e della mensa (c. 47-49). Ciò che si riferisce nel libro II intorno alla casa di Dio e alle riunioni per il servizio religioso (c. ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] neppure attraverso il diritto romano cristiano di Giustiniano. Le piae causae (ricoveri, ospedali, Berlino 1873; S. Di Marzo, in Studi in onore di V. Scialoja, Milano 1905, II, p. 53 segg.; S. Cugia, Il termine "piae causae", in Studi in onore ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] forma letteraria se non nell'età ellenistica nelle Milesiache di Aristide (sec. II a. C.), da cui è venuto alla novella erotica, in latino, tutto un gruppo di scrittori senesi, Pietro Fortini, Giustiniano Nelli, Girolamo e Scipione Bargagli.
Un posto ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...
nomina sunt consequentia rerum
‹nòmina sunt konseku̯ènzia ...› (lat. «i nomi sono conseguenti alle cose»). – Frase nota per la citazione che ne fa Dante (Vita Nuova XIII, 4: con ciò sia cosa che li nomi seguitino le nominate cose, sì come...