Principe dei Gepidi (sec. 6º); figlio unico di re Elemundo, alla morte di questo (548 circa), essendosi impadronito del trono un usurpatore, O. si rivolse per aiuto ai Longobardi, che riuscirono vincitori [...] dei Gepidi (551). Conclusasi con la mediazione dell'imperatore Giustiniano la pace tra Gepidi e Longobardi, O. fu assassinato. ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] e, poi, a riflessioni critiche di Seneca (Benef., 7, 9, 5), fino a giungere, secoli dopo, alla imposizione, da parte di Giustiniano, di un prezzo massimo, e all’inganno, raccontatoci da Procopio (Bell. goth., 4, 17) e, in termini in parte diversi, da ...
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Diacono (m. Roma 523) di papa Simmaco; eletto pontefice (514), con un'accorta opera di conciliazione riuscì a eliminare gli ultimi strascichi dello scisma laurenziano scoppiato (498) alla morte di Anastasio [...] di numerose trattative con l'imperatore Anastasio (dal 516 in poi), solo dopo l'ascesa al trono di Giustino e di suo nipote Giustiniano, entrambi contrarî ai monofisiti, si poté giungere a un accordo (519) con la sottoscrizione apposta dal patriarca ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , Der venezianische Adel, p. 39.
136. S. Lorenzo, nr. I, p. I I (testamento del vescovo Orso); già nell'829 (testamento di Giustiniano Particiaco): SS. Ilario e Benedetto, nr. 2, pp. 20-21. Anche in Documenti relativi, I, nrr. 53, 60, pp. 95, 96, 118 ...
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GIORGIO di Ravenna
Augusto Torre
Di questo capo-popolo sappiamo solo che, nella crescente ribellione dell'Italia contro l'impero bizantino (secoli VII-VIII), fu il primo a organizzare nell'esarcato [...] un regime autonomo. Figlio del grammatico Gioannicio, suppliziato da Giustiniano II, dopo l'uccisione dell'esarca Giovanni Rizocopo G. divenne capo energico e accorto dei Ravennati. Organizzò la difesa della città e del territorio circostante; ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º a. C.); nato da famiglia artigiana di Cremona, discepolo di Servio Sulpicio Rufo, fu consul suffectus nel 39 a. C. Opera fondamentale sono i Digesta in 40 libri, dedicati [...] particolarmente allo ius civile, e ampiamente utilizzati dai compilatori del Digesto di Giustiniano. ...
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TRANSSCRIPTICIUM, NOMEN
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Contratto letterale astratto avente per ogeetto una somma di danaro, largamente praticato a Roma, forse per influenze greche, negli ultimi secoli della [...] e nei primordî del principato, ma poi caduto in disuso, tanto da non essere più ricordato nella compilazione di Giustiniano.
La nostra fonte principale in proposito, che è Gaio (III, 128 segg.), fa comprendere che la formalità essenziale consisteva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine I
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle ricche province (Siria ed Egitto, cui si aggiungono i [...] di una delle tante province governate da funzionari inviati da Costantinopoli. A ciò si aggiungono i crescenti motivi di dissenso tra Giustiniano e il papato.
L’invasione longobarda
Il 568 è un anno cruciale per la storia dell’Italia bizantina. Il ...
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Diacono di Cartagine (sec. 6º). Dopo essersi posto in luce nel sinodo nazionale africano del 535 e poi a Roma, ad Alessandria e a Costantinopoli, scrisse un Breviarium causae Nestorianorum et Eutychianorum [...] (560 circa), diretto contro la condanna dei "Tre capitoli" da parte dell'imperatore Giustiniano, non senza critiche anche all'operato di papa Vigilio. Sul piano teologico si oppose a s. Cirillo d'Alessandria. ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] è descritta nel dettaglio da Procopio, tra il 553 e il 555 (Aed., I). Oltre che sulla capitale l'attenzione di Giustiniano fu rivolta anche alle altre città dell'Impero. Nel corso del VI secolo la città ha ancora valenza strategica e politica come ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...