Arcivescovo di Cartagine (m. Eucheta 563). Dopo la sconfitta dei Vandali a opera dell'esercito bizantino di Belisario, indisse a Cartagine un concilio dei vescovi africani per riorganizzare la chiesa cattolica [...] (550), rifiutò di condannare i cosiddetti Tre capitoli, negando obbedienza a papa Vigilio e chiedendo l'intervento di Giustiniano. Chiamato a Costantinopoli l'anno dopo, persistette nel rifiuto di condanna dei Tre capitoli. Privato perciò della sua ...
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Romano (m. 561). Personaggio ecclesiastico tra i più influenti, mentre papa Vigilio era a Costantinopoli, ebbe in mano il governo di Roma, cui evitò l'estrema distruzione quando fu occupata da Totila. [...] della condanna. Durante la prigionia scrisse In defensionem trium capitulorum, opera pervenutaci. Morto Vigilio, fu scelto da Giustiniano a succedergli (555), certo dopo aver ripudiato le proprie idee; onde subì l'ostilità del clero occidentale ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] , Asia Minore, Mesopotamia, Cipro, in F. de' Maffei, A. Iacobini, C. Barsanti, A. Guiglia, L'arte bizantina nell'età di Giustiniano, Art Dossier 23, aprile 1988, pp. 16-23.
Anatolia nordoccidentale:
M. Restle, s.v. Bithynien, in RbK, I, 1966, coll ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] che abbracciano esedre a due piani di trifore e sorreggono la cupola; tra i mosaici del presbiterio, notevoli i due riquadri con Giustiniano e Teodora e il loro seguito, che si distaccano dal complesso musivo di S. Vitale (abside, volta e lunette del ...
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(gr. ᾿Ελαιοῦς) Città del Chersoneso Tracico, colonizzata dagli Ateniesi nel 6° sec. a.C. Fu porto di appoggio della flotta persiana nella spedizione di Serse. Fece parte della lega delio-attica e della [...] (346 a.C.).
Vi era un santuario di Protesilao (da alcuni identificato con un tumulo preistorico che è nella zona), in cui sacrificò Alessandro Magno. È ricordata ancora nel Basso Impero. Giustiniano la fortificò. Restano rovine presso Eski-Hisarlÿk. ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] di azzurro della mandorla e dei clipei: una chiara affermazione di ortodossia in linea con la posizione dello stesso Giustiniano, nel momento in cui il dibattito teologico su quei temi era particolarmente vivo. Intimamente connessa è la tematica del ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] di Ravenna, II, 2, p. 374).
Tre anni dopo che il giovane era stato preso al servizio dell'esarca, l'imperatore Giustiniano II, ammirato dai versi di G. inviati da Teodoro al sovrano, ordinò di mandarlo a Costantinopoli, dove in pochi giorni si pose ...
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Romanista (Parma 1866 - Bologna 1926). Discepolo di G. Brini, insegnò la storia del diritto romano nelle università di Parma (1891-97) e di Bologna (dal 1897 alla morte). Studiò l'antichità classica per [...] -99); Storia delle fonti del diritto romano (1909); Profilo storico del processo civile romano (1918); Storia del diritto romano pubblico (2a ed., 1920); Crimini e pene da Romolo a Giustiniano (1921); Cicerone giureconsulto (2 voll., post., 1927). ...
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GLOSSA e Glossatori
Biagio Brugi
La parola glossa, equivalente all'italiana chiosa, si trova già in Aristotele (Rhet., III, 3, 2) ed esprime una forma d'insegnamento e di studio, che risale alla remota [...] , della mens legis o, come diciamo noi, del pensiero del legislatore; la rivelatrice dello spirito che domina l'opera di Giustiniano. Per i glossatori infatti la parola interpretazione si usa non pure per spiegazione di vocaboli e di frasi, ma "pro ...
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Si chiamava così dapprima colui che faceva da intermediario tra due persone le quali, stando lontane, dovevano trattar di affari (ἀπόκρισις nel senso di "affare, incombenza" è frequente nella bassa grecità); [...] permisero ai suoi successori di seguirne l'esempio; ma con il sec. VI e la riconquista dell'Italia ad opera di Giustiniano i papi mantennero presso l'imperatore un apocrisario permanente, per solito un diacono, il quale risiedeva nel palazzo messo a ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...