vessillo
Andrea Battistini
La voce ha una sola occorrenza, in Pd XXVII 50 Non fu nostra intenzion... che le chiavi che mi fuor concesse, / divenisser signaculo in vessillo. Significa " bandiera vel [...] le chiavi, simbolo della Chiesa universale, siano divenute l'emblema di una fazione, fa da pendant a quello di Pd VI 100-102, dove un imperatore, Giustiniano, fa lo stesso lamento a proposito dell'aquila imperiale. V. anche VEXILLA REGIS PRODEUNT. ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] . Nell’età dei Flavi vi fu dedotta una colonia di veterani romani. Distrutta nel 518 da un terremoto, fu riedificata da Giustiniano che la chiamò Iustiniana prima erigendola nel 535 a centro di un’archidiocesi. Nel 7° sec. vi si stanziarono gli Slavi ...
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Filippi
Città della Macedonia, designata col nome di Crenides sotto i Traci, ai quali la strappò Filippo II a conclusione della vittoriosa campagna del 358 a.C., imponendole il nuovo nome. Nell'ottobre [...] Cassio e Bruto, i quali sconfitti si diedero la morte.
D. ricorda l'episodio in Pd VI 73-74, nell'esaltazione che Giustiniano svolge delle imprese dell'aquila romana, e in particolare di quel che fé col baiulo seguente [Ottaviano Augusto], onde i due ...
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Si chiamava da privato Artemio ed occupava il posto di primo segretario di stato (πρωτοασηκρήτης), quando, ai primi di luglio 713, una cospirazione militare privava l'imperatore Filippico degli occhi e [...] potente sotto Filippico; e prese il nome di Anastasio. L'Impero era da diciotto anni, cioè dalla prima cacciata di Giustiniano II, in preda all'anarchia. A. fece un lodevole sforzo per ristabilire l'ordine, la disciplina e la quiete: allontanò ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] settentr., angli e sassoni in Britannia, gli ostrogoti (489) in Italia, da cui furono cacciati dall'imperatore bizantino Giustiniano e dove in seguito (568) giunsero i longobardi. In tutti questi regni una piccola minoranza di conquistatori si impose ...
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Valoroso guerriero di famiglia non illustre (m. Bisanzio 542), aveva preso parte alle guerre contro i Bulgari e contro i Franchi. Fu acclamato re degli Ostrogoti a Rieti dall'esercito goto in opposizione [...] Matasunta, figlia di Amalasunta e sorella di Atalarico, e tentò, ma senza successo, di giungere a un accordo con Giustiniano. Caduta Roma in mano a Belisario, accorse per assediarla. Dopo un anno dovette allontanarsi col suo esercito decimato, mentre ...
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PURIFICAZIONE
Luigi Giambene
. La festa della purificazione della Beata Vergine si celebra il 2 febbraio in memoria della presentazione di Gesù e dell'offerta delle colombe o tortore che la B. Vergine [...] Gerusalemme stessa, il 14 febbraio, una festa chiamata dai Greci ‛Υπαπάντη ("incontro", cioè di Gesù con Anna e Simeone), che Giustiniano I volle estesa a tutto l'impero d'Oriente (542). Dalla chiesa orientale la festa passò all'occidentale a poco a ...
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Pallante
Antonio Martina
Figlio di Evandro, il re della colonia di Arcadi venuto, prima della distruzione di Troia, sulle rive del Tevere, dove aveva fondato Pallanteo, così chiamata dal nome del progenitore. [...] VIII (1900-1901) 324; O. Bacci, Il canto VI del Paradiso, Firenze 1904, 16; S. Debenedetti, Chiose ad un passo del canto di Giustiniano. Par. VI, vv. 28-36, in " Studi d. " IV (1921) 107; P. Renucci, D. disciple et juge du monde gréco-latin, Parigi ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] e al 5° secolo.
Restaurazione bizantina
Le due leggi dell'aprile 534 (Cod. Just., I, 27, 1-2), con cui Giustiniano dettò, dopo la riconquista, le norme atte a ricostituire le strutture dell'A. romana e a garantirne la sicurezza, sono chiarificatrici ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] sua Chiesa per dodici anni ancora dopo il suo ritorno dall'esilio (Holder Egger).
La repressione del 711 ordinata da Giustiniano II, sebbene venga presentata dalle fonti come rappresaglia per l'aiuto a suo tempo offerto dai Ravennati al papa Sergio ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...