Mercurio
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Maia, Ermes - in cui i Romani ravvisarono il loro M. - nacque in Arcadia sul monte Cillene (onde è detto Arcade e Cillenio); [...] 32) i ghibellini, che di quel simbolo si appropriano per mascherare i loro meschini interessi, e i guelfi che lo combattono. Giustiniano ricorda dunque a grandi linee la storia di Roma, passando poi a evocare l'azione di Carlo Magno, che sotto le ali ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] , Sichelmo, studioso di scienze giuridiche, maestro di arti liberali, di retorica e di diritto, ammiratore di Cicerone e di Giustiniano, prevosto e poi arcidiacono della cattedrale di Reggio Emilia.
D. non deve essere confuso - come invece è avvenuto ...
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Vedi AMMAEDARA dell'anno: 1958 - 1994
AMMAEDARA (v. vol. I, p. 320)
N. Duval
Studi recenti hanno rivelato che in età tardo-imperiale la città fece parte dell'Africa proconsolare, e non (come comunemente [...] d.C., non era affatto in decadenza. L'inserimento della grande cittadella nel cuore della città, effettuato da Giustiniano, comportò una completa ristrutturazione urbanistica, con la distruzione di numerosi edifici per la costruzione dei bastioni (in ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] è l’od. Gebel Mūsā.
Nella valle fra il Monte S. e il Monte Moneiga sorge il monastero di S. Caterina, fondato da Giustiniano fra il 458 e il 565, come centro religioso delle tre religioni monoteistiche fu risparmiato dall’invasione araba, ed evitò le ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] uni e gli altri hanno il titolo generico di ἄεχοντες, che viene tradotto nei testi latini con iudices o magistratus.
Giustiniano fra il 535 e il 538 sanziona ed estende le mutazioni avvenute, in quanto sopprime definitivamente le diocesi, riunisce il ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] . Alla caduta di Gemmaniceia in potere degli Arabi, emigrò con la famiglia a Mesembria in Tracia. Entrò nell'esercito al tempo di Giustiniano II e si elevò rapidamente ai più alti gradi. Nel 713 era già a capo del tema anatolico e, mentre a Bisanzio ...
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Fu una colonia di Mileto, fondata all'estremità orientale del Ponto Eusino presso il Caucaso, alla foce del fiume Antemunte, al nord della Colchide. La leggenda collegava la sua fondazione con la spedizione [...] prese il suo posto la nuova città di Sebastopoli, che Agrippa pone a 100 miglia di distanza dal Fasi. Al tempo di Giustiniano sono ricordati in quella regione i due castelli di Pitiunte e di Sebastopoli, distanti due giorni di marcia l'uno dall'altro ...
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TRABARIA Passo dell Appennino Umbro-marchigiano, 1044 m. s. m., a 7 km. a sud del Monte Maggiore (Alpe della Luna), percorso dalla strada nazionale che, staccandosi da S. Giustino presso Sansepolcro (alta [...] da quello di Massa Trabaria, col quale si designò sin dal Medioevo una parte della provincia delle Alpi Appennine, creata da Giustiniano nel 553 e avente per centro Badia Tedalda. La strada rotabile che passa per il valico fu aperta dal governo ...
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Giureconsulto romanista, nato a Namur il 20 agosto 1784, morto a Parigi nel 1854. Cominciò giovanissimo a insegnare diritto romano nell'università di Strasburgo, poi in quella di Parigi come supplente, [...] d'un traité sitr les obligations solidaires (Parigi 1819); Traité de la séparation des patrimoines (Parigi 1840); Essais de législation et de jurisprudence (Parigi 1850); pubblicò anche una traduzione delle Istituzioni di Giustiniano (Parigi 1839). ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Reccaredo di scrivere all'imperatore "perché ricercasse nell'archivio i patti che una volta furono stipulati fra l'imperatore Giustiniano di pia memoria e le leggi del vostro regno", aveva infatti risposto negativamente non solo per l'impossibilità ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...