Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] ordine cronologico, è il Codex che compare come opera legislativa all’interno del complesso Corpus iuris civilis promulgato dall’imperatore Giustiniano. Nella storia giuridica si è dunque via via consolidato l’uso secondo cui, in linea di massima, il ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] circa 6o m di larghezza lungo la strada, e 120 di profondità lateralmente. Il tutto è stato ricostruito più modestamente da Giustiniano dopo il terremoto del 528; in seguito alla conquista araba l'intera strada si ridusse a quello che prima era stato ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] che i classici abbiano mai pensato di assimilare la donatio mortis causa al legato: un processo assimilativo imputabile a Giustiniano.
Il C. aveva intanto conseguito la libera docenza ed era divenuto professore pareggiato a Napoli nel 1906; nel 1910 ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] in una lingua che ama le preziosità atticistiche, P. si rivela un tipico rappresentante dell'alta cultura dell'età di Giustiniano. Sempre pronto ad evocare immagini della mitologia e personaggi della storia greca e romana, non di meno è cristiano e ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (v. vol. vii, p. 207)
T. Ivanov
Centro antico corrispondente all'attuale Sofia. Situato sulla importante arteria romana Singidunum-Constantinopolis.
I reperti [...] suo massimo sviluppo economico e culturale durante il II e agli inizi del sec. III d. C., e poi sotto Costantino il Grande e Giustiniano I. La città viene distrutta verso la fine del sec. VI dagli Avari e dagli Slavi.
Di S. viene fatta menzione anche ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) [...] poeta Vittorio (v.); Cesare, che acquistò (1665-71) il feudo di S. Martino (onde A. di San Martino); Cesare Giustiniano, vicario e sopraintendente di polizia di Torino (1743), che ottenne (1747) il titolo di marchese di Sostegno, i discendenti Carlo ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] elementi greci e orientali, poi anche da occidentali. Lavori di abbellimento e restauro alle basiliche cristiane furono compiuti dall'imperatore Giustiniano.
Ma nel 614 la tempesta dei Persiani guidati da Cosroe II (v. khusraw), in lotta con l'impero ...
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LEGITTIMAZIONE
Emilio Albertario
. È un istituto sorto nel diritto romano del basso impero, a favore dei figli di concubina, o liberi naturales in senso tecnico.
La legittimazione aveva tre forme: per [...] padre e non si estende alla famiglia paterna: introdotta da Teodosio II e Valentiniano III, fu definitivamente disciplinata da Giustiniano che la permise anche a chi avesse figli legittimi. Essa trasse origine dal bisogno di ripopolare le curie a cui ...
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SEVERO di Antiochia
Giuseppe Ricciotti
Fu il più celebre rappresentante del monofisismo nella prima metà del sec. VI. Nato a Sozopoli in Pisidia, studiò ad Alessandria e a Beirut, visse a lungo da monaco [...] Costantinopoli e, favorito dall'imperatore Anastasio I di sentimenti monofisiti, fu eletto patriarca di Antiochia nel 512. Succeduto Giustino I nel 518, fu deposto dal patriarcato, e allora si rifugiò ad Alessandria, roccaforte dei monofisiti. Ma ivi ...
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NICOPOLI del Ponto
Roberto Paribeni
Città fondata da Pompeo dopo la fine delle guerre mitridatiche. L'esercito di Domizio Calvino fu battuto sotto le sue mura da Farnace in quella riscossa del Ponto [...] il Silenziario (ὁ ‛Ησυχαστής), assai venerato nella chiesa orientale. Distrutta da un terremoto nel 499, fu ricostruita da Giustiniano, distrutta di nuovo da Cosroe. Fu città neocoros, ed ebbe templi a Zeus Nicephorus e alla Vittoria. Il luogo ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...