SUIGO, Iacopo (Iacobinus)
Tammaro De Marinis
Tipografo del sec. XV. Apprese l'arte a Venezia, e in Piemonte lavorò dapprima nel paese di San Germano (diocesi di Vercelli) ritenuto sua patria, dove nel [...] da S. Gimignano, non si conoscono esemplari; pubblicò poi i Sabaudiae decreta, seu Statuta ducalia e nel 1488 le Institutiones di Giustiniano. Nel 1489 il S. si associò con Nicola de Benedictis, spagnolo, e insieme, a Torino e a Lione (dove si ...
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PRINGSHEIM, Fritz
Giurista, nato il 7 ottobre 1882 a Hünem (Breslavia). Frequentò le università di Monaco, Heidelberg, Breslavia, quivi addottorandosi nel 1905. Si recò successivamente a Lipsia, dove [...] il P., provare anche in materia di compravendita la decisiva influenza del diritto greco sul diritto romano codificato da Giustiniano. Altre opere: Beryt und Bologna, in Festschrift für O. Lenel, Lipsia 1921; Ius aequum und ius strictum, in Zeitschr ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , al notaio Pietro. Tuttavia la lettera, che il papa Ormisda indirizzò per l'occasione, nel gennaio del Sig, all'imperatore Giustino I e che ci è stata conservata dalla cosiddetta Collectio Avellana, non nomina D. tra i legati romani.
Questo silenzio ...
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AMIDA
Città dell'Armenia presso il Tigri, non lontana da Edessa, chiamata attualmente in turco Diyarbekir.
Colonia romana nel 230 d. C., A., da identificare probabilmente con la Ammaia ricordata da Tolomeo [...] 1, 7, 3), un altro negli anni 503-504; rimasta ai Bizantini, A. fu restaurata da Anastasio e fortificata di nuovo da Giustiniano; nel 638 passò sotto il dominio arabo.
L'importanza archeologica di A. risiede nella sua cinta di mura, risalenti in gran ...
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sprone (isprone)
Il termine è sempre inserito in contesti figurati, che per lo più riprendono l'immagine del cavalcare. Così in Cv IV XXVI 6-7 si afferma che la ragione... guida quello [l'appetito] con [...] come el cavallo, che non è cavalcato " (Landino); subito prima aveva parlato del freno, cioè delle leggi ordinate nel Corpus di Giustiniano (vv. 88-89).
In Rime CXI 12 Ben può con nuovi spron punger lo fianco, si parla degli assalti di Amore (cfr ...
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(gr. ᾿Ισαυρία) Regione storica dell’Asia Minore meridionale, tra Pisidia, Licaonia, Cilicia, percorsa dalla catena del Tauro e affacciata sulla costa; fu abitata da una popolazione bellicosa. Nel 78 a.C. [...] Anastasio I (491-518), gli Isauri furono vinti, l’I. occupata e molti dei suoi abitanti trasferiti in Tracia. Sotto Giustiniano, con la parte orientale della Cilicia, l’I. formava una provincia retta da un comes. Invasa dagli Arabi nel 651, ne ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] Questa, mancante di una delle parti laterali, ha al centro la figurazione equestre supposta con scarso fondamento di Giustiniano o Costantino il Grande, e in basso una caratteristica rappresentazione di personaggi orientali recanti doni varî, tra cui ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] scrittori, indica Efeso come luogo d'origine del IV Vangelo. A Efeso poi si venerava il sepolcro di S. Giovanni, cui Giustiniano nel sec. VI accrebbe splendore con una grandiosa basilica. Già il suo vescovo Policrate (circa 190) in una lettera a papa ...
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RECEPTUM
Emilio Albertario
. Sotto un medesimo titolo e sotto la stessa denominazione l'editto del pretore romano, movendo più da un'apparente affinità esteriore che da una intrinseca affinità giuridica, [...] protetto da azione in factum. Con una sua costituzione (Cod., IV, 18, de const. pec., 2) l'imperatore Giustiniano assorbì il receptum argentarii nel constitutum debiti alieni e cercò di farne sparire dal Digesto ogni menzione.
Receptum nautarum ...
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GLANVILL, Ranulf de
Mario Sarfatti
Giurista inglese del sec. XII. Distintosi come sceriffo del Yorkshire dal 1163 al 1170, fu da Enrico II posto a capo della Corte di giustizia nel 1180, dopo esserne [...] su alcuni richiami, ivi fatti, a istituti di diritto romano e sull'imitazione della prefazione delle Istituzioni di Giustiniano nell'introduzione e prefazione di quest'opera. Essa fu stampata per la prima volta nel 1554 a Londra; seguirono ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...