L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e del consolidarsi, nello spazio che gli era appartenuto, dei Regni romano-barbarici, dopo che la riconquista da parte di Giustiniano dell'Africa, dell'Italia e di una parte della Spagna era parsa per un momento segnare un'inversione di tendenza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] ’Asia Anteriore, scacciati dai Turchi, e gli Unni-Eftaliti dell’Asia Centrale, uniti a loro e dopo insieme alleati di Giustiniano I, sottomisero i popoli delle steppe della Russia meridionale e nel 562 giunsero fino al basso Danubio. Come alleati di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] anche dopo l’età di Alessandro (la chiusura della scuola platonica di Atene, in particolare, ha luogo solo nel 529 sotto Giustiniano), affiancate però da tutta una serie di nuove tendenze. Spesso al centro dell’indagine viene posta l’etica, anche se ...
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VALACCHIA e OLTENIA
R. Theodorescu
La V. (rumeno Valahia) è una regione storica della Romania meridionale, compresa tra l'arco dei Carpazi, a N, e il corso del Danubio, a S. Al suo interno, il corso [...] nell'Oltenia danubiana sopravvissero all'abbandono della Dacia da parte dei Romani (274 d.C.), e all'epoca di Giustiniano (527-565) le testimonianze testuali e le indagini archeologiche provano la continuità di vita di un centro come Sycibida ...
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CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] ventuno madrigali, venne pubblicato a Venezia nel 1598 presso lo stampatore Giacomo Vincenti, ed è dedicato al padre Orazio Giustiniano "delli signori dell'isola di Scio". Sempre a Venezia, nel 1607 presso lo stampatore Alessandro Raveri, il C ...
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Lacedemona
Clara Kraus
Omonimo di Sparta, capoluogo della Laconia nel Peloponneso (odierna Misitra).
I due nomi erano usati dagli antichi senza alcuna differenza. Incerta è l'etimologia di L. e priva [...]
Atene e Sparta erano considerate le fondatrici del diritto civile, come si deduce da un passo delle Institutiones di Giustiniano (II II 10 " origo eius [del diritto civile] ab institutis duarum civitatum, Athenarum scilicet et Lacedaemonis, fluxisse ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] ).
In un panorama sociale così organizzato, si inserisce la cristianizzazione del paese, promossa dall’imperatore di Bisanzio Giustiniano nel 540. Di indirizzo melchita in un primo tempo, la N. divenne presto monofisita, dipendendo da Alessandria ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] , p. 703 segg.; G. Antonucci, Il debitore insepolto, in Marzocco, 1923, n. 34; C. Costa, Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921, p. 128 seg.; M. Morel, Le sepulchrum, Parigi 1928.
Diritto moderno: C. Fadda e P.E. Bensa, in B. Windscheid ...
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È una speciale disposizione di ultima volontà con la quale chi è istituito erede ha l'obbligo di conservare e restituire in tutto o in parte l'eredità a un'altra persona.
Le più antiche disposizioni del [...] disponente; poi con i senatoconsulti Trebelliano e Pegasiano si regolarono i rapporti tra l'onerato e il fedecommissario. Giustiniano fuse i legati e i fedecommessi particolari per accordare a questi le garanzie dei primi. I fedecommessi conservarono ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] un fortino. Verso la metà del V sec. tutti gli accampamenti furono distrutti dal fuoco; il riassetto del limes bizantino avvenne sotto Giustiniano. I nuovi castella erano fortezze di forma quadrata, di c.a m 57 x 57, con torri d'angolo cilindriche o ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...